Rut, la straniera. Marta e Maria, l’essenziale. Giuditta, la guerriera. Sono quattro donne della Bibbia alle quali poter guardare. La proposta è di essere accompagnati da queste quattro donne per entrare dentro alle nostre case e guardare il processo di fede nelle nostre famiglie. La fede è indebolita. Nei figli certamente! Negli adulti anche. La fede è indebolita anche nella coppia. Spesso nella stessa famiglia. Le donne hanno un ruolo importante nella storia del cristianesimo. La Bibbia lo afferma con forza. Sono tre incontri per donne, tre incontri per spose. Per madri. Per tutte quelle donne che si interrogano come portare avanti la fede in questo tempo e poterla consegnare ai propri figli. Per poterla vivere nel matrimonio senza seppellirla dalla routine dell’amore. Per tenerla in vita anche dopo anni di matrimonio senza che si affievolisca la passione per Gesù e la Chiesa. Come essere guerrieri? Come ritornare all’essenziale in questo tempo nel quale, anche negli amori più stretti o nelle amicizie più belle ci si sente stranieri a riguardo di fede?
Il terzo ed ultimo appuntamento è il programma sabato 13 aprile alle ore 15.30 a Villa Immacolata a Torreglia (PD) e sarà incentrato su Giuditta, la guerriera.
Accompagnano: Debora Spolverato, Elisa Romanato, Maria Elisa Baccaglini. Sono tre donne della parrocchia di Torreglia. Vivono in tre famiglie. Tutte e tre sposate. Con figli. Ciascuna con storie diverse. Unite per amicizia. Tutte e tre condividono la passione per i ragazzi, i giovani e i figli. Tutte e tre hanno a cuore la trasmissione della fede. Tutte e tre s’interrogano su come accompagnare i processi di fede personali e dei propri figli, ma anche dei giovani, delle nuove generazioni. Tutte e tre si chiedono come sorreggere il dono della fede in questo tempo difficile e anche eccezionale. Chi non le conosce, potrebbe conoscerle. E chi già le conosce, potrebbe conoscerle ancora vedendole insieme nel loro provocare e operare.