Venerdì 1 marzo primo incontro di un percorso per il Coro di Villa Immacolata: Melodie ed esperienze.
Cantare non è solo cantare. È un paradigma della vita. È ascolto, intonazione, saper respirare, mettersi in sintonia con l’altro, armonia, differenza. È ritmo, attesa, percezione e delicatezza. È equilibrio del proprio apporto: né troppo, né troppo poco. È apprendimento, pratica, fatica. È gioia, soddisfazione, emozione. Cantare è anche un paradigma della fede: lo si fa da soli ma è molto meglio insieme. Ci si sente appartenenti ad un gruppo. Sorretti da amici che condividono lo stesso intento. È esprimere con l’arte l’inesprimibile. È mettere in atto ciò che nella partitura sembra ostico, ma realizzato diventa soave all’udito. È dare senso e risignificare le parole. Villa Immacolata vorrebbe avviare l’esperienza di un coro a servizio della propria fede. Un coro che, cantando e apprendendo l’arte del cantare insieme, vorrebbe fare l’esperienza della fede creduta insieme. Cantare salmi, parole di Gesù, inni e lodi: e nel mentre, realizzare l’estasi. Ossia la capacità di uscire da sé stessi per abitare l’esperienza più grande di noi che ci supera e si realizza nel tentativo di diventare cantori “in unum”, corpo del Signore Gesù, uniti dalla melodia e dell’armonia. Differenze di voci e di vite che realizzano l’unico Signore.
Accompagna don Federico Giacomin, direttore di Villa Immacolata.
L’appuntamento è alle ore 20.30 a Villa Immacolata a Torreglia (PD)
Gli altri incontri di questo percorso sono in programma nei giorni: 8 marzo; 5-12-19-26 aprile; 3-10- 17-24 maggio.