E Dio chiamò dal roveto: La vita e la liturgia come fuoco che non brucia è il tema degli esercizi spirituali per religiose condotti da Gianmartino Durighello che si tengono dal 5 al 9 giugno a Villa Immacolata di Torreglia.
I primi capitoli di Esodo costituiscono per Mosè l’incontro-scoperta del proprio volto e nome nel Nome rivelato da Jhwh nel fuoco del roveto. Un percorso che egli vive dapprima sul piano personale e che sarà poi chiamato a vivere alla guida di un popolo. L’esperienza del Nome ci spinge a guardare indietro alla nostra genesi e insieme avanti, al giardino nuziale preparato per noi fin dalla fondazione del mondo. Ogni giorno quest’esperienza del Nome si fa attuale nella Liturgia, come roveto che non brucia.
Il corso si sviluppa su tre canali: l’ascolto e la meditazione della storia di Mosè nei primi capitoli di Esodo; la storia di Tobia come finestra che porta luce e sfondo nuziale a questo racconto; e la Liturgia come esperienza quotidiana del Nome e del Volto rivelato in pienezza in Cristo. Esperienza di partecipazione-comunione piena nella quale la Chiesa è chiamata a divenire essa stessa, sul modello di Maria, roveto ardente.
Accompagna Gianmartino Maria Durighello, collaboratore dell’Ufficio liturgico nazionale, è docente al Coperlim-Cei. Ha fatto parte del gruppo di lavoro per la III edizione italiana del Messale romano e per il progetto App Cei-Liturgia delle Ore. Dal 2004 è relatore alle giornate di approfondimento Celebriamo Cantando (Figlie della Chiesa-Roma). Collabora con diverse diocesi, comunità religiose e monasteri per la liturgia e la lectio divina. Collaboratore di Villa Immacolata, ha curato gli approfondimenti “Un percorso su Esodo” per la Web Radio della casa. Fa parte del Gruppo Esodo – piccoli fratelli e sorelle di santa Maria Maddalena – insieme al quale cura la rubrica “In ascolto di Esodo” per la rivista on line Psallite!. Insegna dalla fondazione presso l’istituto diocesano di canto e musica san Pio X di Padova e collabora con gli istituti di musica per la liturgia di diverse diocesi. Ha pubblicato testi di lectio divina e di spiritualità e formazione liturgica. Musicista, insegnante di Conservatorio a riposo, come compositore ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali e pubblicato con diverse case italiane ed estere. Nel 2022 Radio Vaticana gli ha dedicato una rubrica monografica a cura di L. Picardi in L’Arpeggio.