Il silenzio è attrazione e nello stesso tempo repulsione. Attrae perché siamo immersi nel gorgo dei rumori. Allontana perché è mistero. Sembra che in esso siano racchiuse soluzioni, voci, intuizioni. Eppure sembra difficile. Attira come quando con il cannocchiale si guarda al cielo: tutto diventa vicino e bello, affascinante e grandioso. Eppure disturba come quando un microscopio evidenzia cose che nel nostro corpo o nella nostra pelle non vanno. Immaginarsi per l’interiorità!
Il terzo appuntamento è sabato 15 marzo alle ore 15.30 a Villa Immacolata a Torreglia (PD).
La proposta è di fare alcuni passi insieme sul silenzio. Sono tre incontri che richiedono pazienza di apprendimento tramite l’ascolto della lezione, il laboratorio, l’arte delle immagini. Chi ha più esperienza potrebbe diventare parola per chi non ne ha e chi non ha abitudine con esso potrebbe diventare domanda verso chi invece ne ha. Certo che il silenzio va custodito: come un giardino dai rovi! Esso va contemplato: perché dal silenzio nascono parole e incontri. Dio stesso di esso si avvolge.
Accompagna don Federico Giacomin, direttore di Villa Immacolata.