Cons. presbiterale
Cos’è e da chi è composto
Il Consiglio presbiterale come organismo di partecipazione nasce come espressione della rinnovata visione di Chiesa scaturita dal Concilio Vaticano II. Il Codice di diritto canonico prevede che sia costituito in ogni Diocesi e che sia formato da un gruppo di presbiteri in rappresentanza di tutto il presbiterio. Viene anche chiamato “senato del vescovo”, in quanto chiamato a «coadiuvare il vescovo nel governo della Diocesi» (can 495).
Il Consiglio presbiterale è formato dai presbiteri eletti a livello vicariale (uno per vicariato); dai rappresentanti degli ordinati negli ultimi cinque anni (uno per anno); da alcuni membri di diritto: il vicario generale, i vicari episcopali, i rettori dei seminari, il prefetto degli studi teologici del seminario, il delegato vescovile per il clero e direttore dell’ISL, il direttore del settimanale diocesano. Vi sono inoltre membri nominati direttamente dal vescovo (fino a un massimo di cinque), tre rappresentanti dei preti anziani e tre membri eletti dai religiosi.
Il compito
Secondo lo statuto del CPr della nostra Diocesi, tale organismo ha lo «scopo di aiutare con i propri consigli il vescovo». Inoltre vanno considerati due aspetti che caratterizzano tale organismo. Innanzitutto il suo valore simbolico: «Il CPr esprime e concretizza quel particolare vincolo che unisce i presbiteri diocesani e religiosi al vescovo in forza della partecipazione al medesimo e unico sacerdozio e ministero di Cristo, costituendoli cooperatori dell’ordine episcopale» (Statuto, n. 2). La realtà della comunione ecclesiale viene così manifestata a livello del ministero ordinato nel rapporto che unisce il vescovo al suo presbiterio. L’altro aspetto riguarda l’ambito di attenzione a cui si rivolge prevalentemente tale organismo.
All’interno della vita della Diocesi il CPr considera particolarmente la vita e il ministero dei presbiteri. Questa prospettiva specifica richiama il fatto della presenza e attività del Consiglio pastorale diocesano (CPD) che attende in modo più complessivo all’insieme della vita diocesana. Proprio per questo rapporto di collaborazione e di integrazione che intercorre tra questi due organismi i membri della presidenza del CPr fanno parte di diritto del CPD.
Composizione
Presidente: S. E. R. Cipolla mons. Claudio
Moderatore: Gobbi mons. dott. Raffaele
Segretario: Buson don Francesco