Consiglio pastorale
Cos’è e da chi è composto
Il Consiglio pastorale diocesano esprime la “voglia di sinodalità” della nostra Chiesa diocesana, cioè il desiderio di essere una comunità di credenti che cammina insieme. Pastore e guida della diocesi è il vescovo che costituisce il Consiglio pastorale affinché possa “studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della diocesi”. Vedi CIC can 511 ss.
Nel Consiglio sono presenti le diverse realtà ecclesiali: le comunità locali con i rappresentanti di tutti i vicariati, i presbiteri, con la presidenza del Consiglio presbiterale, i rappresentanti delle religiose, dei religiosi e dei diaconi permanenti, movimenti e associazioni, attraverso la presidenza della Consulta delle aggregazioni laicali, gli uffici pastorali e le istituzioni diocesane, con un proprio rappresentante.
Ci sono, inoltre, alcuni membri di diritto: il vescovo, che lo presiede, il vicario generale e i vicari episcopali, tra i quali il vicario per l’apostolato dei laici che è presidente delegato; altri membri sono nominati dal vescovo. Si tratta quindi di un organismo nel quale possono pulsare tutte le esperienze di Chiesa che la ricchezza dei doni dello Spirito suscita nella nostra Diocesi.
I compiti
Il compito primario del Consiglio pastorale diocesano è quello di definire gli Orientamenti pastorali da offrire a tutte le comunità parrocchiali e ai vicariati.
L’elaborazione degli Orientamenti pastorali si pone sempre come obiettivo la possibilità di far fare piccoli passi a tutte le comunità parrocchiali, per l’edificazione di una Chiesa apostolica, sempre locale (radicata nel territorio, cioè nella società) e cattolica (aperta al mondo intero). Per cui si tratta sempre di “sussidi”, che vengono messi a disposizione, senza alcuna pretesa di essere obbliganti; “sussidi” che vengono offerti come “orientamenti” e non come “piani”, sempre rispettosi dei cammini che le singole comunità stanno facendo e, soprattutto, della capacità e libertà progettuale delle comunità parrocchiali e vicariali e del lavoro, a volte intenso e creativo, di Consigli pastorali parrocchiali e Coordinamento pastorale vicariale.
Inoltre è suo compito affrontare le questioni che coinvolgono in modo particolarmente impegnativo e, per alcuni versi, provocante, le nostre comunità. Si tratta di un esercizio difficile, che richiede grande docilità allo Spirito, forte spirito di comunione e coraggio per non cedere alla tentazione dello struzzo, coscienti che si tratti di un impegno irrinunciabile.
Composizione
Presidente: S. E. R. Cipolla mons. Claudio
Vicario Generale: Zatti mons. Giuliano
Presidente delegato: Voltan don Leopoldo
Vicepresidente: Ballan Francesco
Segretaria: Maristella Roveroni