Sono 27 i giovani padovani che dalla fine di luglio fino a tutto settembre partiranno per un’esperienza missionaria in Africa, India, America Latina, Albania e nell’Italia meridionale, dove i migranti portano direttamente nel nostro paese le sfide dell’incontro, dell’accoglienza e del confronto tra persone di culture e fedi diverse.
Sono i ragazzi (30 in tutto) che durante l’anno pastorale appena concluso hanno frequentato gli incontri mensili del percorso “Viaggiare per condividere” che il Centro missionario diocesano di Padova propone ormai da anni. Attraverso l’apporto di esperti come Alex Zappalà, responsabile nazionale di Missio giovani, Anita Cervi, formatrice missionaria, e Gustavo Meija Gomez i ragazzi hanno riflettuto sui temi della mondialità, dello stile e dello spirito missionario e sull’incontro con se stessi, fondamentale per un incontro reale con l’altro.
Un viaggio… dentro di sé «Il viaggio estivo dopo il cammino annuale rappresenta il valore aggiunto di questa esperienza – spiega la responsabile, Sandra Zemignan – ma già attraverso il percorso i giovani si sono spinti alle proprie periferie personali, accendendo una luce sulle loro bellezze e sulle loro fatiche. Un passo determinante prima di partire per le periferie geografiche e umane del pianeta». Mentre ragazzi e ragazze – che nella festa della missione di giugno hanno ricevuto il mandato dal vicario per la pastorale don Leopoldo Voltan – assaporano ora le attese e i timori di fronte a un viaggio che li cambierà, matura dentro di loro lo stile di incontro su cui si sono soffermati per un anno.
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