Venerdì 23 ottobre, nella Cattedrale di Padova, si è pregato per le missioni in occasione della Veglia missionaria dell’invio, la prima presieduta dal vescovo Claudio.
La Veglia, animata dal tema “Dalla parte dei poveri” è stato anche il momento in cui il vescovo ha benedetto i missionari in partenza e ha consegnato loro la croce e il mandato missionario.
Un semplice crocifisso di legno, segno della partenza, è stato consegnato a sei religiosi, una suora missionaria della redenzione inviata in Brasile, una famiglia del Cammino Neocatecumenale che si recherà in Svizzera, un volontario dell’Operazione Mato Grosso per il Perù, una laica della Comunità Papa Giovanni XXII per l’Asia.
Hanno ricevuto il mandato missionario anche otto, tra medici, project assistant e amministrativi di Medici con l’Africa Cuamm, in partenza per Tanzania, Mozambico, Angola, Etiopia, Sud Sudan. Hanno preso parte al momento di preghiera anche quattro presbiteri che vengono nel territorio diocesano per seguire diverse comunità cattoliche etniche: il nuovo responsabile della comunità ucraina in Diocesi di Padova e tre preti collaboratore per le comunità indiana, sri-lankese e romena.
Nel corso della veglia, il tema “Dalla parte dei poveri” è stato presentato in tre momenti:
- il primo dedicato ad abitare la vita che vede anche la testimonianza di suor Lorena Ortiz, religiosa delle Pie madri della Nigrizia, in partenza per il Sud Sudan
- il secondo dedicato ad abitare la comunità, che vedrà anche una videotestimonianza su padre Ezechiele Ramin, missionario comboniano di cui quest’anno ricorrono i 30 anni dall’uccisione in Brasile il 24 luglio 1985
- il terzo dedicato ad abitare il mondo in cui ci sarà il momento del mandato missionario a quanti sono prossimi a partire per le loro destinazioni
Qui sotto potete trovare
- il saluto di don Gaetano Borgo, direttore del Centro Missionario della diocesi di Padova
- l'omelia del vescovo Claudio
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