Lavoro: strumento per costruire una società fraterna è il titolo della Veglia diocesana per il lavoro 2024 che si terrà giovedì 2 maggio, con inizio alle ore 18.45 nella sede dell’azienda Fanton Spa a Conselve (viale dell’Industria 8, ingresso da via del Progresso) fabbrica di materiale elettrico. Prosegue infatti l’impegno di pregare per il lavoro in un contesto di lavoro.
«Una società che fosse solo solidale e assistenziale, e non anche fraterna – sono parole di papa Francesco – sarebbe una società di persone infelici».
Il momento di preghiera e riflessione, presieduto dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, sarà un’occasione per riflettere sulla cura del lavoro come atto di carità politica e di democrazia e come scrivono i vescovi italiani nel messaggio per la festa del lavoro attingendo dalla nostra Costituzione: la “cosa pubblica” è frutto del lavoro di uomini e di donne che hanno contribuito e continuano ogni giorno a costruire un paese democratico.
Durante la Veglia ci saranno anche le testimonianze dirette di: Leopoldo Destro, presidente Confindustria Veneto est, sul volontariato d’impresa; Ricardo Stocco, referente di Irecoop Veneto per la cooperazione di comunità in Veneto, sull’impresa di comunità; Glenda Trombini vicedirettore Cooperativa sociale Alambicco, sul sistema territoriale.
Al termine della Veglia, brindisi offerto dalla Coldiretti Padova-Campagna Amica
Come da tradizione inoltre ci saranno dei momenti artistici e di bellezza, con la musica degli studenti dell’indirizzo musicale dell’istituto comprensivo Niccolò Tommaseo di Conselve, la danza dell’associazione Physical Evolution, la performance teatrale degli allievi del corso di teatro Città di Conselve – commissione pari opportunità.
La Veglia diocesana per il lavoro è organizzata dall’Ufficio per la pastorale sociale con la collaborazione delle associazioni di categoria e i sindacati, Camera di commercio di Padova, Acli, Ucid, Enaip Veneto ed è patrocinata dai Comuni di Conselve – che sostiene anche l’iniziativa – Arre e Bagnoli di Sopra.