Anche quest’anno la Veglia diocesana per il lavoro si svolgerà in una realtà di lavoro, scelta in questa occasione nel territorio che il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, sta visitando nella tredicesima tappa della sua prima Visita pastorale, che tocca appunto i territori di Este e Baone. Una Veglia che ha visto un lungo percorso di accompagnamento e preparazione con le diverse realtà del territorio e una forte disponibilità da parte delle comunità cristiane nell’organizzazione e nella sensibilizzazione.
La Veglia si svolgerà, infatti, all’interno della ESKA snc, in via Degli Artigiani a Este, giovedì 2 maggio, alle ore 18.45, si ispira alla Laudato Si’ e ha come titolo Il lavoro che vogliamo. Cura e sviluppo del Creato. A tema ci sono i temi del lavoro e della cura del Creato in un territorio che vive la bellezza dei Colli Euganei, la complessità degli incroci tra salvaguardia della natura e industria, la presenza capillare di realtà imprenditoriali anche medio-piccole, spesso a gestione familiare, questioni legate all’inquinamento, ma dove è forte il desiderio di una progettualità e di uno sviluppo sostenibile.
La “ESKA snc di Scucchiaro Lino & C.” è stata fondata nel 1981, da Lino Scucchiaro (da tutti chiamato Piero, mancato alcuni anni fa) e dalla moglie Anna. È un’azienda a gestione familiare, di seconda generazione, infatti, è attualmente gestita dai tre figli Mauro, Andrea e Franco, conta una dozzina di collaboratori e si occupa di produzione di miscele di farine alimentari per forni e pasticcerie.
Alla Veglia sono stati invitati gli amministratori dei comuni che insistono nei quattro vicariati della Bassa Padovana (Este, Monselice, Montagnana-Merlara e Conselvano) e il mondo del lavoro nelle sue diverse espressioni. Insieme per pregare per il lavoro, con il vescovo Claudio, anche attraverso i linguaggi della danza, della musica e di altre espressioni artistiche proposte da altrettante presenze del territorio.
«Pregare per il lavoro – commenta suor Francesca Fiorese, direttrice dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, che ha coordinato l’organizzazione della Veglia per il lavoro – ci aiuta a recuperare il significato del lavoro, il significato di lavorare. Il lavoro è il modo con cui possiamo contribuire a realizzare noi stessi e la società. Portiamo a perfezione il nostro essere a immagine di Dio anche attraverso il lavoro; ci realizziamo suoi figli anche nella dimensione creativa; ci realizziamo fratelli anche nella dimensione solidale. Per questo preghiamo».
La Veglia sarà proposta in diretta sul canale youtube della Diocesi di Padova, raggiungibile direttamente oppure attraverso la pagina Facebook della Diocesi di Padova, giovedì 2 maggio, a partire dalle ore 18.45.