L’8 dicembre scorso, a 150 anni dalla dichiarazione di San Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, papa Francesco ha indetto un Anno speciale di San Giuseppe e per tale occasione ha pubblicato la Lettera apostolica: Patris corde (“Con cuore di padre”).
Scrive papa Francesco: “la pandemia da Covid19 ci ha fatto comprendere l’importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità”. Proprio come San Giuseppe, “l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta”. Eppure, il suo è “un protagonismo senza pari nella storia della salvezza”.
A commento della Lettera, alcune coppie della Fraternità tra famiglie affidatarie e adottive, proposta promossa dall’Ufficio diocesano di pastorale della famiglia, propongono di seguito alcune brevi riflessioni, intrecciando la propria esperienza, per molti aspetti comune a quella di San Giuseppe padre del figlio “adottivo” Gesù, con gli approfondimenti condivisi da papa Francesco. Il materiale predisposto – scaricabile qui di seguito e adatto al formato cellulare – potrà essere utile per la riflessione personale, in coppia o in famiglia ma anche nei gruppi formativi parrocchiali al fine di conoscere la figura di San Giuseppe, scoprire e maturare alcuni suoi atteggiamenti, aprire il cuore ad altre dimensioni della paternità e della vita familiare e comunitaria.
Il vescovo Claudio aprirà in Diocesi di Padova l’anno dedicato a San Giuseppe con una Celebrazione Eucaristica venerdì 19 marzo alle ore 19.00 nella chiesa di San Giuseppe in Padova (Piazzale S. Giuseppe, 3). A tale appuntamento si uniscono anche i collaboratori dell’Ufficio diocesano di pastorale della famiglia.