Non è una sagra, ma una fiera “in casa” quella che si tiene a Campo San Martino, nella parrocchia di san Martino vescovo, dall’11 al 13 novembre per il patrono.
La tradizione risale al 1600 e una diceria popolare raccontava che Campo San Martino era talmente povero che aveva venduto la fiera a Piazzola sul Brenta per due sacchi di farina.
«Di questa tradizione popolare – afferma il parroco don Damiano Fortin – non c’è riscontro storico. Da diversi anni però la parrocchia richiama l’attenzione sulla figura di san Martino con una festa “in casa”. Niente sagra, giostre, attrazioni, stand gastronomici, ma delle occasioni per stare insieme, in semplicità. L’idea di fondo è ritrovarsi come comunità facendo dei giochi e proponendo delle iniziative caritative sulla scia tracciata da san Martino. Ecco quindi che ci sarà una raccolta di occhiali usati da inviare a chi ne ha bisogno, in collaborazione con il Mac, Movimento apostolico ciechi, la Riciclotombola per le famiglie e il super quiz per tutti».