Quest’anno la sagra di san Michele arcangelo a Selvazzano Dentro si propone in due weekend, dal 23 al 25 settembre e dal 30 settembre al 3 ottobre.
«Per dare la possibilità alle famiglie di incontrarsi – spiega don Giuseppe Masiero, il parroco – abbiamo deciso di sviluppare la festa con questa formula. La festa patronale ci dona la possibilità di stare insieme a conclusione di un’estate ricca di avvenimenti ed esperienze significative e ci dà l’opportunità di ritrovarci. La sagra è legata, per tradizione, alla Madonna del Rosario, abbiamo voluto però dare risalto anche al santo patrono che ricordiamo il 29 settembre con una messa alle 19.30 e la cena della comunità».
Gli ingredienti sono quelli tipici di una sagra ai quali si aggiungono alcuni appuntamenti specifici: per il secondo anno consecutivo, infatti, domenica 25 nel pomeriggio si svolge la festa dello sport nel piazzale della chiesa. Un’occasione per favorire la vita comunitaria e la conoscenza reciproca delle varie realtà presenti in parrocchia: ci saranno esibizioni sportive del Medoacus calcio e volley alle quali si aggiungono il Selvazzano basket, la scuola di scherma e quella di danza.
Le famiglie, invece, il 24 settembre, in occasione del pranzo della scuola dell’infanzia con laboratori per bambini, danno il benvenuto a suor Morena Lazzarin, nuova direttrice, e a don Enrico Miotto, collaboratore parrocchiale.
«Nel programma – continua il parroco – abbiamo inserito anche un appuntamento di condivisione delle esperienze estive. Mercoledì 28 alle 20.45 ascoltiamo il racconto, arricchito da foto e video, dei 23 ragazzi partiti per la Gmg di Cracovia, dei tre campiscuola parrocchiali con una cinquantina di partecipanti ciascuno, dei quattro campi scout e del campo di lavoro dell’Operazione Mato Grosso in Valtellina.
Un modo per accrescere sempre più l’accoglienza e l’aggregazione nella nostra comunità e condividere i momenti spensierati e le buone e costruttive relazioni che si instaurano fra giovani, adulti e famiglie». La comunità domenica 2 ottobre, durante la messa delle ore 10 e poi con il pranzo comunitario cui sono invitate tutte le realtà parrocchiali, saluta don Alberto Pregno, che diventa parroco in solido delle parrocchie di Caselle de’ Ruffi, Sant’Angelo di Santa Maria di Sala e Murelle.
Al termine della sagra, il 7 ottobre alle 21, la corale parrocchiale tiene un concerto per inaugurare l’organo appena restaurato. «La sagra – conclude don Masiero – è un invito a ritrovarci con amicizia e allegria per avviare o consolidare sane relazioni, tessere rapporti di collaborazione con particolare attenzione ai bambini, ai giovani, alle famiglie e agli anziani. È festa tra associazioni, gruppi e ambiti impegnati durante l’anno nei vari settori. Ed è anche festa di tutti gli sport del territorio».