Martedì 4 0ttobre è partito ufficialmente in anteprima nazionale in molte sale della comunità, in occasione della festività dell’omonimo patrono d’Italia, il film Il sogno di Francesco diretto a 4 mani da Arnaud Louvet eReanud Fely e tutto incentrato sul tentativo di difendere la particolarità francescana di una vita libera dall’attaccamento materiale. Un film che farà obbligatoriamente discutere visto il personaggio prescelto sebbene raccontato da un punto di vista anomalo come quello dell’amico fraterno della prima ora Elia da Cortona che guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato.
I due registi mettono in scena il compromesso di ogni passaggio storico come quello che ha abitato obbligatoriamente anche il sogno di Francesco. Coscienza e povertà, in salsa francescana, che tornano sul grande schermo dopo le prove ormai lontane nel tempo di Zeffirelli e della Cavani ma ancora fortemente profetiche nella società ideale a cui rimanda ogni giorno Papa Francesco.