Sarà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, a celebrare a Salcedo la messa solenne giovedì 26 luglio alle ore 19 a conclusione della festa dedicata a sant’Anna.
«La comunità si è preparata a questa festa con la tradizionale, solenne e molto partecipata novena a sant’Anna, sottolinea il parroco di Salcedo don Francesco Longhin. Ogni giorno ci sono stati tre appuntamenti: alle 6 e alle 20 al Santuario di Sant’Anna e alle 18 nella chiesa parrocchiale. La tematica che ci ha guidato nella riflessione è stata l’esortazione apostolica di papa Francesco “Gaudete et exsultate” sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo».
Nel giorno della festa di sant’Anna sono previste messe alle 6, alle 8 e alle 11 al santuario, mentre alle 9.30 ci sarà la messa solenne e la tradizionale processione con la statua di sant’Anna. Alle 17 celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale. Infine, alle 19 sarà celebrata dal cardinale Pietro Parolin la messa solenne conclusiva al termine della quale è previsto l’affidamento speciale a sant’Anna delle mamme e dei loro bambini, con la benedizione a loro dedicata e la distribuzione di un ricordo per i bambini.
«Alla festa abbiamo invitato anche la mamma del cardinale Parolin. La signora Ada è stata insegnante elementare per un anno a Salcedo, che ha coinciso anche con il suo primo anno di insegnamento, continua don Francesco. Sarà quindi questa un’occasione per incontrare i suoi ex alunni, ma anche e soprattutto perché qui da giovane lei è venuta più volte in pellegrinaggio a piedi al Santuario con la mamma, partendo dal suo paese d’origine».
La devozione a sant’Anna è molto sentita, conclude don Longhin, «perché va a toccare con mano la vita: una vita che la santa ha vissuto nella quotidianità e nel concreto come sposa, mamma e nonna e poi perché da sempre si è rivelata efficace e invocata per la maternità, nel momento del parto e nella sana formazione dei figli».