Sacramenti dell’Iniziazione cristiana: il vescovo scrive alle parrocchie

20 marzo 2020

Lettera alle parrocchie rispetto alle celebrazioni del Compimento dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana con gli eventuali catecumeni ragazzi (7-14 anni) e della celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana degli adulti


Carissime parrocchie dell’intera Diocesi,

qualche giorno fa (09.03.2020) vi ho scritto riguardo alla celebrazione del Compimento dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana, proponendo alle parrocchie due date liturgiche molto significative: le solennità dell’Ascensione del Signore e di Pentecoste (24 e 31 maggio 2020). In quell’occasione avevo anche raggiunto i genitori con una lettera di vicinanza e di incoraggiamento.

Già allora queste indicazioni temporali avevano il sapore della precarietà, resa oggi ancora più evidente: gli eventi, infatti, legati al coronavirus ci sorpassano ora dopo ora tanto che diventa difficile fare qualsiasi previsione e dare delle indicazioni attendibili. La sfida di questo tempo, imprevista e traumatica, va accolta sia per la tutela che garantisce della vita di tutti, sia come occasione per incrementare la nostra fiducia in Gesù e nel valore della comunità cristiana.

Rispetto alla celebrazione del Compimento, d’accordo con gli Uffici pastorali, vi proponiamo brevemente tre percorsi.

 

La prima proposta

La celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana (con eventuale ragazzo catecumeno, in età tra i 7 e i 14 anni) viene completamente differita di un anno, quindi alla Pasqua 2021. Questo permetterebbe un tempo più disteso di incontro con i ragazzi e le famiglie e anche il recupero dell’ispirazione catecumenale che vede nella Quaresima e nel tempo di Pasqua l’itinerario significativo e motivante per la celebrazione dei riti e dei sacramenti.

 

La seconda proposta

Si può valutare la possibilità di differire la celebrazione del Compimento dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana dei ragazzi (con l’eventuale ragazzo catecumeno, in età tra i 7 e i 14 anni) all’autunno 2020, all’inizio del nuovo anno pastorale. Già alcune parrocchie, facendo richiesta di una data diversa dall’Ascensione e dalla Pentecoste, optavano per questa possibilità.

 

La terza proposta

Si propone, infine, anche la possibilità di celebrare il Compimento dei sacramenti dei ragazzi (con l’eventuale ragazzo catecumeno, in età trai 7 e 14 anni) nella primavera di quest’anno, proposta che era già stata fatta all’inizio dell’emergenza sanitaria. Con tale possibilità, desidererei valorizzare gli itinerari di catechesi familiare che alcune parrocchie hanno lodevolmente attivato. La proposta delle solennità dell’Ascensione del Signore e della Pentecoste sarebbero, dunque, ancora fruibili, dopo aver consultato Organismi, catechisti, accompagnatori dei genitori e verificando la bontà del percorso di catechesi familiare. In effetti, come vi avevo già ricordato, la nostra fede ha carattere testimoniale, passa di persona in persona e i genitori sono i primi, significativi e autorevoli educatori alla fede. Queste indicazioni, ovviamente, sono soggette all’evolversi della situazione e delle normative ministeriali.                                                                                                                        

In conclusione, è chiaro che ogni parrocchia compirà la sua scelta tenendo conto di vari fattori: la grandezza della parrocchia, il numero dei ragazzi e delle famiglie, la disponibilità di catechisti e accompagnatori degli adulti, la complessità della vita pastorale con le sue date e i suoi ritmi. Vi chiedo solo di comunicare la decisione all’indirizzo: segreteriagenerale@diocesipadova.it.

Un ulteriore suggerimento. Raccogliendo la sfida di questo tempo inedito, continuo a raccomandarvi il valore dell’adulto e dei genitori, perché la fede è un dono che si comprende prevalentemente nell’età adulta con atteggiamenti e stili di vita duraturi e responsabili. Riconosco con piacere che questo è uno degli obiettivi del rinnovato cammino di Iniziazione cristiana intrapreso in Diocesi e affido ad ogni parrocchia le vie concrete e migliori per realizzare questo suggerimento.

In merito alle Cresime celebrate con il cammino tradizionale (circa una trentina da qui a giugno 2020), ogni parrocchia sarà contattata singolarmente dal Vicario per la pastorale e, situazione per situazione, si concorderà l’eventuale celebrazione nella data indicata o il suo spostamento.

Infine, i catecumeni adulti. A differenza delle mie precedenti disposizioni non sarà possibile celebrare l’Iniziazione cristiana degli adulti nel corso della Veglia pasquale. Seppur con rammarico, raccogliendo l’invito del Servizio nazionale del Catecumenato della Conferenza Episcopale Italiana, ci uniamo alle indicazioni comuni nel differire la celebrazione dei sacramenti alla Veglia di Pentecoste (sera del 30 maggio 2020). Vi invito a prendere i contatti mediante l’indirizzo: catecumenato@diocesipadova.it. Anche queste indicazioni, ovviamente, sono soggette all’evolversi della situazione e delle normative ministeriali.

Approfitto per rivolgere a tutti il mio saluto e incoraggiare ciascuno a vivere questo tempo come grazia del Signore.

+ Claudio Cipolla

Padova, 20 marzo 2020

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