C’è chi, pur non avendoli neppure visti, li ha già considerati un problema. Altri, invece, si sono avvicinati, hanno chiesto il loro nome e hanno avuto la forza di coinvolgerli con lo spirito di aiutare – indistintamente – italiani e stranieri che si trovano ad affrontare situazioni di disagio e di sofferenza.
Ci saranno anche alcuni dei profughi arrivati nelle scorse settimane a Ponte San Nicolò, per il progetto Sprar, tra i volontari che animeranno il mercatino della Caritas interparrocchiale in programma sabato 5 e domenica 6 novembre nei locali della parrocchia di San Leopoldo. «Saranno loro – spiega la coordinatrice Pasqualina Pagliarin – i principali artefici dell’allestimento e dell’esposizione del materiale».