Riaprono in questi giorni alcune realtà culturali, chiuse da mesi, pronte ad accogliere il pubblico nel rispetto delle normative anti-Covid.
In particolare il Museo diocesano e il Battistero della Cattedrale hanno riaperto le porte al pubblico proprio in questa settimana, e possono essere visitati con i seguenti orari, anche tramite prenotazione on line (https://www.midaticket.it/eventi/diocesi-di-padova),
lunedì pomeriggio, ore 13.30-18.00
dal martedì al venerdì: ore 10.00-13.00 e 13.30-18.00
sabato e domenica: chiusi
Solo per il Battistero della Cattedrale sarà possibile prenotare e acquistare il biglietto on line anche per una visita nei giorni di sabato e domenica.
Il pubblico potrà tornare a fruire del circuito culturale ARTE IN PIAZZA DUOMO, che prevede la possibilità di visitare il Palazzo Vescovile con il Museo diocesano e il vicino Battistero della Cattedrale di Padova (con gli affreschi recentemente restaurati di Giusto de’ Menabuoi), anche con la bigliettazione unica e le agevolazioni per gruppi e famiglie.
All’interno del percorso museale sarà possibile inoltre intrecciare la mostra Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo, ideata dal dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova per iniziativa e curatela del prof. Sergio Durante, con il supporto tecnico-organizzativo dell’Orchestra di Padova e del Veneto e ospitata in sala Barbarigo e ammirare la Chanukkià – lampada della tradizione ebraica – firmata da Antonio Recalcati, esposta nel Salone dei vescovi all’interno della mostra diffusa Una luce dirada l’oscurità proposta dal Museo della Padova ebraica, con alcune opere collocate in alcune sedi significative della città tra cui, appunto, il Museo diocesano.
L’accesso sarà contingentato, con mascherina e previa misurazione della temperatura.
Dopo oltre sei mesi di chiusura giovedì 6 maggio riaprono al pubblico anche le sale della Multisala Pio X di via Bonporti in Centro a Padova.
Una ripartenza di qualità con una prima visione nazionale del film del regista polacco Jan Comasa, Corpus Christi, già candidato agli Oscar come miglior film internazionale: un racconto che tocca i temi del perdono, della fede, della salvezza, con una trama ispirata a fatti realmente accaduti.
Altri film in programmazione sono Una classe per i ribelli, commedia francese Michel Leclerc, con spunti sui temi dell’integrazione e Mank di David Fincher, che porta sullo schermo il racconto della genesi di uno dei film più importanti di Hollywood, “Quarto potere” (“Citizen Kane”, 1941) di Orson Welles, opera nata dalla penna di Herman J. Mankiewicz (detto appunto Mank).
L’accesso alla sala cinematografica Mpx (che dispone di tre sale, la più grande da 550 posti) viene garantito per il 50% dei posti, nel rispetto dei protocolli anti-Covid; la mascherina dev’essere indossata sempre, per tutta la durata del film. I biglietti sono acquistabili sul posto, nella biglietteria interna.
Orari e programmazione sul sito multisalampx.it