Sabato 13 maggio 2017 Caritas Padova e l’associazione Adam Onlus presentano pubblicamente il Report per l’anno 2016 a cura dell’Osservatorio Caritas delle povertà e delle risorse, dal titolo “Perché lo coltivasse e lo custodisse”.
L’appuntamento è per le 10 presso l’aula Terrani, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova, in via Ludovico Bressan.
Il vescovo Claudio apre la mattinata. Seguono quindi i saluti di don Luca Facco, direttore di Caritas diocesana, e l’intervento di Walter Nanni, responsabile dell’Ufficio Studi di Caritas italiana. Viene quindi illustrato il Report 2016.
Modera Sara Melchiori, direttrice dell’ufficio stampa della diocesi di Padova.
Il Report nasce come strumento utile a leggere e interpretare il territorio, per coglierne le dinamiche sul fronte della povertà e dell’impoverimento che – specie dopo l’avvio della crisi globale (dal 2008 in poi) – si sta allargando a fasce sempre più ampie della società. L’Osservatorio Caritas raccoglie i dati che provengono dai Centri di Ascolto attivati nei vicariati (al momento sono attivi in 29 vicariati su 38) e dai Servizi – Segno diocesani.
Come ogni anno il Report presenta una mappatura più generale in cui emerge la fotografia della povertà nel territorio, rispetto alle persone che si rivolgono ai Centri di Ascolto vicariali e poi approfondisce un tema. Il focus di quest’anno è rappresentato dalle utenze domestiche – le bollette – che rappresentano un aspetto molto importante e significativo nella vita delle persone più disagiate, in quanto se non si pagano vengono “tagliati” i servizi, che significa: acqua, gas, elettricità… ossia quelle “energie” della natura che aiutano a vivere in maniera dignitosa, a scaldarsi, a mangiare, a curarsi…
«Ci rendiamo conto – sottolinea in proposito il direttore di Caritas Padova, don Luca Facco – che questo è un tema complesso e spinoso, ci siamo messi in ascolto delle società erogatrici di servizi; ci siamo confrontati con le assistenti sociali dei Comuni e infine ci siamo verificati tra volontari dei Centri di Ascolto vicariali, per mappare le diverse pratiche e prassi».
Il tema è stato affrontato partendo da vari punti di vista: il panorama nazionale, i dati emersi dai Centri di Ascolto vicariale, le modalità operative dei gestori di servizio (quelli che si sono resi disponibili a rispondere), la voce dei Comuni del territorio per evidenziare le risposte sociali fornite alle crescenti situazioni di bisogno. Infine i focus group tra gli operatori Caritas dei vicariati per verificare e confrontare le situazioni e studiare insieme possibili piste di intervento sul problema.
Da questo rapporto tra “energie” che permettono una vita dignitosa e sana e territorio è nato anche il titolo del Report, tratto dal Libro della Genesi, “Perché lo custodisse e lo coltivasse”. «Il versetto – scrive il vescovo Claudio nella prefazione – ci rimanda anche all’attenzione che il Signore Dio ha posto nella creazione per quanto necessità all’uomo: gli elementi della terra e del cielo sono le fonti stesse di quelle energie che, trasformate dall’ingegno e dalla tecnologia sempre più avanzata, arrivano direttamente nelle nostre case per permetterci di vivere in un ambiente confortevole, di nutrirci, di curarci, di mantenerci in relazione. Ma per molti fratelli e sorelle tutto questo sta diventando un “lusso” che non ci si può permettere. Ricercare le cause e individuare i percorsi, che dall’ascolto portino a creare reti solidali efficaci e individuare soluzioni non solo di carità, ma di giustizia, è un compito che riguarda chi ha a cuore la terra e le sue creature».
fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova