La meta è Manaus, capitale dell’Amazzonia. Una destinazione non casuale, anzi legata alla ragione principale di questo viaggio: rendere omaggio al confratello don Ruggero Ruvoletto, sacerdote della diocesi di Padova, anch’egli fidei donum e grande amico di don Giampaolo, ucciso nel 2009 proprio a Manaus.