Il generale miglioramento della situazione sanitaria in Italia chiede comunque prudenza e cura. Lo fa presente il vicario generale ai parroci con una breve comunicazione.
In particolare a fronte della prossimità di celebrazioni religiose (Corpus Domini) ma anche di altre feste patronali che prevedono processioni di fedeli, l’ordinario diocesano comunica alle parrocchie che «sia atteggiamento ancora saggio e prudente sospendere le processioni, evitando quindi ogni movimento di persone non facilmente gestibile».
Viene suggerito invece di prevedere «dei momenti di preghiera comune nello spazio della chiesa parrocchiale. Anche nella Solennità del Corpus Domini si potrebbe suggerire una sosta di adorazione (silenziosa o guidata) al termine della celebrazione, recuperando la gratuità della preghiera comunitaria».