- Don Gabriele Pipinato viene nominato parroco di Vigonovo.
- Don Francesco Frigo lascia la parrocchia di Vigonovo e diventa parroco di Villafranca Padovana nell’unità pastorale di Villafranca.
- Don Giuseppe Alberti lascia Villafranca Padovana ed è nominato parroco di Solesino.
- Don Antonio Brugnolo lascia la parrocchia di Corte e diventa collaboratore nelle parrocchie di Bastia, Carbonara e Rovolon (unità pastorale di Bastia) con residenza a Rovolon.
- Don Giorgio De Checchi, sinora parroco di Sant’Anna di Piove di Sacco, Piovega e Tognana, diventa parroco anche di Corte mantenendo la cura della parrocchia di Sant’Anna.
- Don Giuliano Piovan subentra a don De Checchi come amministratore parrocchiale di Tognana e Piovega.
- Don Michele Bagatella è nominato parroco di Cambroso, Codevigo, Rosara e S. Margherita di Codevigo (unità pastorale di Codevigo).
- Don Alberto Pastorello è nominato vicario parrocchiale di Montà.
- Don Cristiano Vanin è nominato vicario parrocchiale delle parrocchie del Centro storico di Padova.
- Don Riccardo Benetti è nominato vicario parrocchiale delle parrocchie di Bassanello, Guizza e Santa Teresa (unità pastorale della Guizza).
- Don Danilo Zanella viene nominato collaboratore pastorale delle parrocchie di Monteortone, Monterosso e Tramonte (unità pastorale di Monteortone), con residenza a Monteortone.
- Don Giampietro Bacchin è nominato collaboratore pastorale delle parrocchie di Conco, Crosara San Luca a San Bortolo, Fontanelle, Pradipaldo, Rubbio e Valle San Floriano.
- Don Renato Pilotto è nominato collaboratore delle parrocchie di Cave e di Chiesanuova in Padova e dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali.
- Don Luigi Beggiao, direttore di Casa del Clero, è nominato anche consulente ecclesiastico del Centro italiano femminile.
- Don Alberto Giacomello, parroco della Sacra Famiglia in Padova, è stato nominato anche assistente ecclesiastico dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (UCID).
- Su richiesta della Provincia Lombardo Veneta dei Ministri degli Infermi, padre Adriano Moro sostituisce padre Giuseppe Lechthaler quale superiore della comunità dei Camilliani che fanno servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Padova.