Valorizzare per non sprecare. Niente è scarto e Nessuno è scarto, questo il tema del sesto incontro-evento per i 140 anni delle Cucine economiche popolari di Padova, svoltosi sabato 4 febbraio, a ridosso della X giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare (domenica 5 febbraio 2023) e realizzato in stretta collaborazione con la Provincia di Padova e con la partecipazione e il sostegno logistico dei Vigili del Fuoco e della Croce rossa di Padova.
Doppia l’attenzione che le Cucine economiche popolari hanno desiderato evidenziare in un incontro che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico e di ben 80 sindaci del territorio della provincia di Padova: da un lato la lotta allo spreco (che rappresenta anche uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile) con la sensibilizzazione su pratiche che vanno dal produttore al consumatore, senza dimenticare la dimensione educativa, dall’altro sottolineare, oggi più che mai, che le persone non sono mai “scarto” e che chiunque, anche le persone più disagiate o meno qualificate hanno l’occasione per “rigenerarsi” e trovare un loro posto, a pieno titolo, nella società. Una sottolineatura, quest’ultima, fondativa nel pensiero delle Cucine Economiche Popolari, e che papa Francesco ripetutamente sottolinea, come è accaduto proprio nell’Angelus di domenica 29 gennaio: «Non sprecare ci permette di apprezzare il valore di noi stessi, delle persone e delle cose. Purtroppo, però, è un principio spesso disatteso, soprattutto nelle società più agiate, in cui domina la cultura dello spreco e la cultura dello scarto: ambedue sono una peste». E su cui ha rilanciato tre sfide: non sprecare il dono che siamo; non sprecare i doni che abbiamo; non scartare le perone.
Ad aprire gli interventi è stato il prof. Paolo Graziano, professore ordinario di scienza politica del Dipartimento di scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova (Politiche locali del cibo). A seguire Massimo Bressan, presidente Coldiretti Padova (Alimentazione e territorio); mentre Massimiliano Monterosso, responsabile Re.T.E. Solid.A di Acli Padova, ha raccontato l’esperienza di recupero delle eccedenze alimentari di Re.T.E. Solid.A.; la prof.ssa Sabrina Alverdi, insegnante dell’Istituto alberghiero Pietro d’Abano si è soffermata su Lo spreco alimentare nei progetti educativi scolastici. La prima parte dell’incontro si è conclusa con l’intervento del presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Patrizio Bertin, che ha concentrato l’attenzione sull’aspetto produttivo (Per un’attenta produzione giusta), primo anello di una possibile catena di spreco.
Nella seconda parte le testimonianze portate da suor Albina Zandonà, direttrice delle CEP e Andrea Rigobello, responsabile area inclusione sociale del Gruppo Polis – La Bussola, per porre l’attenzione su Nessuno è scarto, sottolineando l’importanza di trovare, come per il cibo, ingredienti-“amici” per permettere alle persone una possibilità di rigenerarsi, perché ciascuno è un dono e ha valore in quanto persona.
Al termine della mattinata, il vicepresidente della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, ha presentato la CARTA D’INTENTI che è stata successivamente sottoscritta da 80 sindaci della Provincia di Padova, presenti per l’occasione, impegno che è stato poi consegnato al vescovo mons. Claudio Cipolla.
Ha concluso la mattina la riflessione di don Luca Facco, presidente della Fondazione Nervo Pasini e il buffet preparato dagli studenti dell’Istituto alberghiero Pietro d’Abano con i prodotti offerti da Coldiretti Padova e Aspiag.
Durante la giornata di sabato – dalle 9.30 alle 14.00 – i volontari delle Cucine Economiche Popolari e del gruppo Polis sono stati presenti in Prato della Valle con spazi informativi e di sensibilizzazione sulle tematiche affrontate durante la giornata; mentre la Croce Rossa ha offerto bevande calde.