L’11 febbraio si celebra la ventottesima Giornata mondiale del malato. Papa Francesco quest’anno ha scelto le parole di Matteo per il suo messaggio: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro». In queste parole Gesù chiama tutti ad andare da lui, in particolare coloro che sono afflitti e sofferenti nel corpo e nello spirito, perché Lui promette sollievo. In Cristo si ritrova una lettura nuova della sofferenza perché Egli ha condiviso il dolore e la sofferenza nella croce e ha quindi uno sguardo profondo e ha trovato nel Padre l’amore e la prossimità, la misericordia che sono forza ristoratrice. Nella nostra Diocesi due sono gli appuntamenti per celebrare la Giornata: domenica 9 febbraio all’Opsa, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano, in diretta nazionale su Rai uno alle 11 la celebrazione della santa Messa, trasmessa presieduta dal Vescovo Claudio. L’11 invece alle 16 la celebrazione tradizionale per la Giornata, anch’essa presieduta dal vescovo, si svolge in Basilica del Santo.
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