Mons. Giampiero Gloder è il nuovo Nunzio Apostolico a Cuba. La nomina dell’arcivescovo, originario della Diocesi di Padova, da parte di papa Francesco è stata resa nota oggi, venerdì 11 ottobre, attraverso il bollettino quotidiano della Sala stampa della Santa Sede. Mons. Gloder conclude quindi, dopo sei anni, il suo incarico come Presidente dell’Accademia Pontificia Ecclesiastica e inizia il nuovo impegno diplomatico in uno dei teatri più sensibili e importanti del panorama geopolitico internazionale, dove già in passato la Chiesa cattolica aveva avuto un ruolo importante nella riapertura delle relazioni tra l’Isola e gli Stati Uniti con la stretta di mano tra Raul Castro e Barack Obama del 16 marzo 2016 che ha messo fine a oltre ottant’anni di rapporti tesi.
Incarico di grande prestigio dunque per il prelato originario di Gallio, sull’Altopiano dei Sette comuni, e ordinato sacerdote nel 1983 per l’imposizione delle mani del vescovo Filippo Franceschi. Nove anni dopo, conclusi gli studi in teologia dogmatica, mons. Gloder fa il suo ingresso nel Servizio diplomatico della Santa Sede e viene destinato alla Nunziatura apostolica del Guatemala in qualità di addetto. Nel 1993 viene nominato Segretario di 2a classe e nel 1995 viene trasferito alla Sezione Affari generali della Segreteria di Stato, dove rimane fino al 2013 raggiungendo l’incarico di Capo Ufficio con incarichi speciali. Il 21 settembre di quell’anno papa Francesco lo nomina Nunzio Apostolico e Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica e il successivo 24 ottobre, lo ordina vescovo nella Basilica di San Pietro elevandolo alla dignità di arcivescovo nella sede titolare di Telde. Divenuto prelato d’onore di sua santità nel 2003, mons. Gloder parla francese, inglese e spagnolo.