Focus sulla povertà educativa e le sue sfaccettature, ma anche sulle strade di emancipazione possibile nel convegno Le marginalità al centro. Tra sfide e opportunità, dedicato a insegnanti di ogni ordine e grado, dirigenti ed educatori, promosso e organizzato dall’Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova e da Fism Padova, che si terrà sabato 7 settembre, dalle 8.45 alle 18, nel teatro dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola di Rubano (Pd). Un appuntamento diventato “tradizione”, che vede già il sold out delle iscrizioni (sono 850 i partecipanti regolarmente iscritti).
Al centro della giornata la marginalità come sfida di riscatto e di responsabilità, in un’epoca in cui la povertà dei bambini e degli adolescenti rappresenta il problema probabilmente più grave e silenzioso dell’Italia di oggi. Un tema declinato nelle sue innumerevoli sfaccettature – economica, sociale, educativa – che rappresentano veri ostacoli ai percorsi di crescita e di futuro per le giovani generazioni.
Ricco il programma elaborato dal Comitato scientifico composto da don Lorenzo Celi, Sara Melchiori, Davide Penello e Luca Silvestri.
La giornata sarà aperta dai saluti di don Lorenzo Celi (Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova), Roberto Natale (Ufficio Scolastico territoriale di Padova e Rovigo) e Mirco Cecchinato (Fism Padova), e proseguirà con un approfondimento biblico-teologico affidato al vescovo di Padova Claudio Cipolla (Beati i poveri… L’annuncio di speranza per i marginali). Spazio poi alla voce di due tra le più significative realtà internazionali che si occupano di diritti dei bambini (Unicef e Save The Children), anche alla luce di due importanti anniversari il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo (1959) e il 30° anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989): il presidente Unicef Italia Francesco Samengo entrerà nel merito di questi importanti documenti, mentre Giulio Cederna di Save The Children mapperà le povertà educative. Per capire il significato profondo di “povertà educativa” è stato invitato il pedagogista Diego Di Masi, mentre l’autrice e sceneggiatrice Carlotta Ercolino (Che Dio ci aiuti! – La tv educa?) affronterà il tema delle potenzialità educative della TV e dei mezzi di comunicazione.
Il pomeriggio si articolerà lungo un unico binario: metamorfosi delle povertà.
Attraverso una serie di esperienze concrete si viaggerà lungo lo Stivale per raccontare storie di emancipazione possibile con l’esperienza del Mercato Sonato di Bologna (Francesca Tiberio di Caritas Bologna e Giovanni Pedrazzoli della scuola di musica Senza spine), della Comunità di Sant’Egidio (Evelina Martelli), di Caritas Padova (Daniele Salmaso), di Artur – Adulti responsabili per un territorio unito (Maria Luisa Iavarone). Gli ultimi due interventi faranno il punto sul perché investire sulla lotta alle povertà educative (Simona Rotondi, Con i Bambini – impresa sociale) e sul superamento della marginalità (Cinzia Canali, Fondazione Zancan onlus).
Sarà un viaggio storico e geografico, dal globale al locale, per cogliere le radici del fenomeno e le sue possibili evoluzioni; ma anche un viaggio fisico tra spazi ed esperienze di povertà che hanno trovato opportunità di emancipazione, a volte creative e diffuse, valorizzando reti nel territorio e incroci non solo tra agenzie educative, ma anche tra pubblico e privato sociale, sempre con un occhio privilegiato alla scuola.
Il convegno ha come partner Unicef Italia, Facoltà teologica del Triveneto, Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova, Fism Veneto, Fidae, Fondazione Girolamo Bortignon per l’educazione e la scuola, Fondazione Lanza, Fondazione Zancan, Centro Toniolo, Fondazione Fontana; vede la partecipazione di Save The Children e il patrocinio della Nuova Provincia di Padova, Comune di Padova e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico regionale per il Veneto – Ambito territoriale di Padova e Rovigo.
Si ringraziano per il contributo Proget Edizioni ed Edizioni Erikson.