Con la prima domenica di Avvento, il 27 novembre, si entra nel tempo forte di preparazione al Santo Natale. Lo scorso anno il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla ha desiderato dedicare attenzione, durante le domeniche di Avvento all’incontro con realtà e persone che sono state particolarmente colpite dall’emergenza pandemica (case di riposo, mondo dello spettacolo, cooperative sociali che si occupano di disabili, il mondo delle famiglie messe a dura prova dalla gestione anche scolastica durante il lockdown).
Anche quest’anno il vescovo di Padova, che a ridosso del Natale visiterà l’ospedale e il carcere, durante le domeniche che ci avvicinano e accompagnano al Natale, ha scelto di celebrare l’eucaristia soprattutto in comunità parrocchiali che finora non ha avuto l’occasione di incontrare e insieme a loro dedicherà particolare attenzione ad alcune tematiche ed emergenze di questo tempo, per sostenere anche con la preghiera la speranza e alimentare la fiducia.
Questo pellegrinaggio d’Avvento nel territorio diocesano inizia domenica 27 novembre: alle ore 10.15 il vescovo Claudio celebrerà nella chiesa di Caltrano in provincia di Vicenza e dopo la messa visiterà anche la vicina stazione di monitoraggio delle latifoglie di Caltrano, dove è in atto un progetto con l’Università di Padova grazie anche alle proprietà dei tartufi. Sarà l’occasione per riflettere sull’emergenza climatica e la crisi energetica che tanto pesa in questo tempo. Il vescovo Cipolla sarà accompagnato da suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro e custodia del creato.
Nella seconda domenica d’Avvento, il 4 dicembre, il vescovo celebrerà a Cartura, alle ore 10 e qui incontrerà in particolare i giovani e i loro educatori, con un pensiero alle tante situazioni di fatica, disagio, solitudine e anche difficoltà a trovare motivazione di senso di tanti ragazzi e ragazze.
Nella terza domenica d’Avvento – per tradizione domenica della carità – l’11 dicembre, mons. Cipolla si recherà, insieme al diacono permanente e direttore di Caritas Padova, Lorenzo Rampon, nella comunità di San Bonaventura di Cadoneghe, dove alle ore 9, prima di celebrare l’eucaristia (alle ore 10), incontrerà i volontari della Caritas parrocchiale e del Centro di ascolto vicariale. In questa comunità, infatti, il progetto diocesano “La carità nel tempo della fragilità” pensato per il tempo dell’emergenza pandemica, sta continuando anche ora, con progetti di sostegno e aiuto.
Infine nella quarta domenica d’Avvento, l’attenzione sarà dedicata al mondo degli anziani, spesso soli e anche malati. In questo fine settimana il vescovo sarà nell’Altopiano di Asiago dove, situazione sanitaria permettendo, visiterà una casa di riposo e alle ore 11 di domenica 18 dicembre celebrerà nel Duomo di Asiago. Sarà accompagnato da don Alessio Rossetto, coordinatore per la cura dei preti anziani e in situazione di necessità.