Nello splendido contesto del settecentesco Teatro del Seminario Maggiore, sabato 5 maggio 2018 si è tenuta l’ultima plenaria del Sinodo dei Giovani. 42 le proposte di emendamento alla prima bozza del testo finale, individuate nella precedente plenaria del 21 aprile e selezionate da una commissione ristretta formata da don Paolo Zaramella, don Mirco Zoccarato e Giorgio Pusceddu per l’Ufficio di Pastorale Giovanile e 4 giovani votati dall’Assemblea (Francesco, Anna Chiara, Chiara e Carlo).
Ogni proposta veniva presentata da don Paolo, discussa dall’Assemblea e poi votata attraverso un piccolo telecomando che permetteva di vedere, in tempo reale, se la mozione era stata approvata o respinta.
Attorno alle 16.00 il testo, dopo l’ultima votazione, è stato letto integralmente ed infine votato: su 121 votanti, 120 giovani si sono espressi per il sì.
Il vescovo Claudio, presente alla sessione, ha ricordato che il testo non si configura come un documento ma piuttosto come una “lettera” che i giovani scrivono agli adulti, alle comunità, ai preti, offrendo il frutto del loro percorso e del loro discernimento.
Una lettera che, dopo il 19 maggio, attende una risposta.
Appuntamento alla Preghiera di Pentecoste e alla presentazione ufficiale del testo, sabato 19 maggio in Cattedrale, alle 20.45.
Fonte: redazione Sinodo dei Giovani – www.giovanipadova.it