«È stato un momento intenso e di forte vicinanza al vissuto di sofferenza e di impegno di tante persone e particolarmente emozionante perché il papa ha impegnato la maggior parte del tempo dell’udienza a passare a salutare uno a uno i presenti, dedicando a ciascuno una parola e un pensiero. Ci ha detto: “Ora state fermi e passo io a salutarvi”. Tutto si è svolto in un clima davvero familiare».
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