La voce della Sirenetta

Domenica 13 al teatro Esperia a Padova

vocedellasirenetta

Secondo appuntamento domenica 13 novembre con la rassegna spettacoli per bambini e famiglie “Una fetta di teatro”,  organizzata dal Circuito Teatri e Città, con la direzione artistica de Gli Alcuni e con il patrocinio e sostegno del Comune di Padova, assessorato alla Cultura.

Fata Corolla e Fata Valeriana propongono il nuovo spettacolo al teatro Esperia di Padova (in via Chiesanuova, 90) “La voce della Sirenetta”, per la regia di  di ANNA MANFIO, messo in scena dalla compagnia teatrale Gli Alcuni con Fata Corolla e Fata Valeriana, le attrici Anna Manfio e Anna Valerio.

SERVIZIO DI INTERPRETARIATO CON LA LINGUA DEI SEGNI LIS

Da segnalare la possibilità, per i bambini sordi e per le loro famiglie, di poter assistere allo spettacolo grazie alla presenza in sala di un’interprete del Linguaggio dei Segni LIS. Questo nasce da una significativa collaborazione con il Comitato Famiglia dell’Ente Nazionale Sordi di Padova, che promuove varie attività culturali per famiglie sorde associate e che offrirà questo servizio per dieci spettacoli in programma all’Esperia, al Teatro San Carlo e al Piccolo Teatro.


LO SPETTACOLO
“La voce della Sirenetta” è liberamente tratto dalla ben nota fiaba di Hans Christian Andersen; stavolta però la Sirenetta non vive la classica peripezia che tutti i bambini conoscono, ma è costretta a subire un grave torto a opera della cattivissima Maga Cornacchia e del suo aiutante Babù.

In scena ci sono due fate molto amate dal pubblico dei più piccoli: Corolla e Valeriana. La prima studiosa e precisa e l’altra un po’ pigra e paurosa, le due giovani sono state mandate in viaggio da Fata Smeralda, la regina delle fate. La loro destinazione è il profondo mare e il loro scopo è fare uno studio approfondito sugli incantesimi marini, per diventare sempre più brave e capaci.

La magia fa parte della quotidianità delle due fate. Attenzione però: per riuscire a fare le magie non basta essere una fata. Come per ogni cosa, bisogna impegnarsi e studiare per imparare tutte le formule magiche e i segreti delle fate.

Con sé le fate portano il librone degli incantesimi che, una volta aperto, fa uscire un simpatico pinguino, pronto a rendersi utile aiutando le due fate a uscire dai pasticci in cui si sono cacciate…

 

NOTE DI REGIA – La partecipazione, elemento fondante di tutti gli allestimenti teatrali de Gli Alcuni, è diventata una sorta di “marchio di fabbrica” che regala ai giovanissimi spettatori la possibilità di vivere il teatro non come spettatori passivi bensì come parte integrante dell’avventura scenica.

Grazie alla chiave magica, all’emozione e al divertimento provati nel seguire la trama della fiaba, i bambini arrivano anche a fare una riflessione su cosa significhi essere se stessi e difendere, a dispetto delle difficoltà, la propria identità (che nel caso della Sirenetta è costituita principalmente dalla bella voce con cui canta).

Lo spettacolo viene arricchito da bellissime canzoni originali musicate e scritte da Sergio Manfio e arrangiate dal M° Marco Fedalto. Le canzoni originali dello spettacolo sono parte integrante dello svolgersi della vicenda e sono momenti importanti per il giovane pubblico, che viene chiamato a partecipare attivamente ripetendo i gesti suggeriti dalle canzoni.

 

  • Biglietto d’ingresso 5 euro | La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio della rappresentazione | Per informazioni: http://www.spazioalteatro.it/padova
  • Presentando il biglietto di Una fetta di teatro è possibile partecipare gratuitamente a uno dei percorsi del Parco degli Alberi Parlanti a Treviso – parcodeglialberiparlanti.it

La rassegna “Una fetta di teatro” continua al TEATRO ESPERIA domenica 20/11 con lo spettacolo “Rosso come Cappuccetto Rosso” con le amatissime attrici che interpretano i personaggi di Polpetta e Caramella.

Le rassegne godono del patrocinio del MIBACT e del patrocinio e sostegno dell’assessorato alla Cultura e dell’Assessorato al Sociale e alle Politiche Scolastiche ed Educative del Comune di Padova. L’organizzazione degli spettacoli è stata resa possibile grazie alla disponibilità del Servizio assistenza sale-Acec della Diocesi, dei parroci gestori delle sale e dei loro collaboratori, al supporto di Gruppo Alcuni e del Parco degli Alberi Parlanti.

 

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