Il foglio appeso nella “sala da pranzo” si fa notare perché ha tre grandi parole: “Per favore, grazie, scusa”.
Nella Mensa della solidarietà, aperta il 2 maggio di quest’anno nella parrocchia di San Giacomo a Romano d’Ezzelino, a due passi da Bassano del Grappa, queste tre parole sono una luce. Danno il senso di un servizio portato avanti da 50 volontari, e insegnano lo stile di comportamento alle 60 persone che ogni giorno ne usufruiscono.
Papa Francesco aveva suggerito le stesse parole per vivere bene ogni giornata in famiglia, e si può dire abbia suggerito anche questa significativa iniziativa parrocchiale quando ha rilanciato le opere di carità nell’anno santo della misericordia.
I locali c’erano, in uno dei due centri parrocchiali; c’era la cucina a norma, che serve per le feste parrocchiali; c’erano le persone buone che sanno dare tempo e capacità; c’erano anche i poveri, non solo perché il vangelo dice che “i poveri ce li avrete sempre con voi” ma anche perché così dicevano le rilevazioni del centro di ascolto della Caritas parrocchiale. Bastava partire.