Domenica 9 ottobre 2022 mons. Giovanni Battista Scalabrini sarà proclamato Santo.
Una notizia molto attesa per chi si occupa di migrazioni, annunciata da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 27 agosto, durante il Concistoro con i Cardinali.
Mons. Scalabrini è stato Vescovo di Piacenza nel 1876, a soli 36 anni, fino al 1 giugno 1905, giorno della morte (1905).
Fondatore della Congregazione dei Missionari e delle Missionarie di San Carlo Borromeo (Scalabriniani e Scalabriniane), ispiratore delle Missionarie Secolari Scalabriniane, era stato beatificato nel 1997 da Papa Giovanni Paolo II con il titolo di “Padre dei Migranti”.
La sua attenzione per le migrazioni, allora dirette soprattutto verso le Americhe, nacque dall’attenzione alla realtà. Lo scrive egli stesso: «In Milano, parecchi anni or sono, fui spettatore di una scena che mi lasciò nell’animo un’impressione di tristezza profonda. Di passaggio alla stazione vidi la vasta sala, i portici laterali e la piazza adiacente invasi da tre o quattro centinaia di individui poveramente vestiti, divisi in gruppi diversi. Erano vecchi curvati dall’età e dalle fatiche, uomini nel fiore della virilità, donne che si traevano dietro o portavano in collo i loro bambini, fanciulli e giovanette tutti affratellati da un solo pensiero, tutti indirizzati ad una meta comune. Erano emigranti. Di fronte a uno stato di cose così lacrimevole, io mi sono fatto sovente la domanda: come potervi rimediare?». Diventa allora il Fondatore dei Missionari e delle Missionarie per i Migranti.
Il suo sguardo profetico si estende al disegno nascosto nelle migrazioni: “Si va maturando quaggiù un’opera ben più vasta, ben più nobile, ben più sublime: l’unione in Dio per Gesù Cristo di tutti gli uomini di buon volere…” (Discorso al Catholic Club di New York, 15.10.1901).