Lunedì 22 e martedì 23 giugno 2020 i vicari foranei della Diocesi di Padova si sono incontrati con il vescovo e il consiglio episcopale a Villa Immacolata di Torreglia (Pd). Un momento di incontro e condivisione annuale, che sta diventando tradizione. Questa due giorni si proponeva di raccontarsi e fare il punto sulla situazione attuale, in particolare su quanto hanno vissuto le comunità e i preti nel tempo della pandemia; ma anche comprendere il senso dell’essere prete in questo contesto, il tutto con uno sguardo al futuro, alle domande delle persone, a una Chiesa nuova dentro un orizzonte di essenzialità e indirizzata a ricentrare la pastorale sui fondamenti della fede.
L’Ufficio comunicazione sociali della Diocesi di Padova ha raccolto le voci del vicario generale mons. Giuliano Zatti, di padre Mauro Pizzighini, vicario foraneo del vicariato del Bassanello e parroco della parrocchia del Crocifisso e di don Daniele Marangon, vicario foraneo del vicariato dell’Arcella e parroco del Sacro Cuore. A loro tre domande: chi sono i vicari foranei? Quali sono stati i temi trattati? Quale clima si è respirato in questi due giorni?