Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, dal 15 al 20 novembre, è in visita nella nuova missione diocesana nella prefettura di Robe, in Etiopia, dove lo scorso gennaio sono arrivati tre fidei donum: due sacerdoti diocesani – don Stefano Ferraretto e don Nicola De Guio – e una laica, Elisabetta Corà.
È la prima visita del vescovo Claudio in questa nuova missione diocesana (che si è aggiunta a quelle in Kenya, Ecuardor, Brasile e Thailandia). Ad accompagnare il vescovo c’è il direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione, don Raffaele Gobbi.
Durante questo viaggio il vescovo visiterà Kofale e Kokossa dove operano i tre missionari fidei donum e incontrerà padre Angelo Antolini, prefetto apostolico di Robe e don Giuseppe Ghirelli, fidei donum della Diocesi di Anagni-Alatri.
«Dopo circa dieci mesi della nostra presenza in Etiopia dove ci sono due nostri preti e una ragazza della nostra Diocesi – ha commentato il vescovo Cipolla a ridosso della partenza – finalmente riesco ad andare anch’io a vedere, a incoraggiare e anche a verificare quanto questa esperienza possa essere per noi occasione di crescita e di confronto, e quanto dobbiamo sostenerla. Al momento non abbiamo ancora un progetto preciso della nostra presenza e va fatto nascere dalla realtà che c’è lì e non dalle nostre esigenze. Inoltre vado molto volentieri perché per me è un ritornare in un ambiente che ho già conosciuto, quando ero a Mantova, e sono curioso di vedere l’evoluzione che c’è stato in questi ultimi 20 anni».
I missionari fidei donum della missione diocesana in Etiopia sono: don Stefano Ferraretto, originario di Ponso (Pd), classe 1983, prete dal 2008, prima della partenza assistente in Seminario Maggiore; don Nicola De Guio, originario di Mezzaselva di Roana, sull’Altopiano di Asiago (Vi), classe 1970, già missionario in Ecuador dal 2002 al 2013 e successivamente parroco moderatore dell’unità pastorale di Canove (Vi); Elisabetta Corà, una giovane 24enne di Asiago (Vi), laureata in teologia alla Facoltà teologica del Triveneto.
La Prefettura di Robe si trova nella grande regione dell’Oromia. La Prefettura comprende un territorio di 102.769 km2 con una popolazione complessiva di 3,3 milioni di abitanti. Le lingue fondamentali parlate sono l’oromo e il somalo. In quell’area una stima approssimativa indica di religione islamica il 97% della popolazione, mentre i fedeli ortodossi sono circa il 2,5%. La presenza della Chiesa cattolica è recente e si contano circa 1500 fedeli che rappresentano lo 0,05% della popolazione locale.
L’attività pastorale si orienta a prima evangelizzazione e dialogo interreligioso, pastorale rurale, promozione umana e attività di formazione e di istruzione scolastica (in quest’ultima prospettiva, l’Istituto Barbarigo, che sta vivendo l’anno del Centenario, ha avviato un progetto per sostenere la scuola di Dinsho, nei pressi del territorio della nuova missione diocesana).
fonte: ufficio stampa diocesano