In occasione dei 70 anni Oim (Organizzazione Internazionale Migrazioni) Papa Francesco ha videotrasmesso un messaggio in cui richiama la «dimensione etica degli spostamenti di popolazione» e la necessità di «prestare un’assistenza integrale in funzione dei bisogni, senza distinzioni, basata sulla dignità inerente a tutti i membri della stessa famiglia umana».
Tra gli aspetti di rilievo quello «di affrontare le condizioni perché la migrazione diventi una scelta ben informata e non una necessità disperata».
«Sento dolore per le notizie sulla situazione in cui si trovano tanti di loro» ha detto ricordando la tragedia degli annegati nella Manica e i respingimenti nei confini della Bielorussia. E chiede che «la comprensione e il dialogo prevalgano finalmente su ogni tipo di strumentalizzazione e orientino le volontà e gli sforzi verso soluzioni che rispettino l’umanità di queste persone».