Il diacono Egidio Botton riposa tra le braccia del Padre

Venerdì 7 febbraio 2025 - Le esequie martedì 11 febbraio 2025 alle ore 10 a Caselle di Selvazzano Dentro (Pd)

Diacono Egidio Botton

7 settembre 1934 (Selvazzano) –  7 febbraio 2025 (Padova)

Egidio Botton ha concluso i suoi giorni terreni il 7 febbraio 2025 presso l’IRA-AltaVita IRA, residenza Beato Pellegrino, dove era ricoverato dal 2 febbraio 2024, dopo aver ricevuto l’unzione degli infermi il 22 gennaio 2025.

Nato a Selvazzano il 07.09.1934 da Sante e Pierina Pietrogalli, Egidio ha ricevuto il battesimo a Sarmeola il 16.09.1934. La mamma morì quando Egidio aveva solo sei anni: passaggio doloroso che lasciò in Egidio una grande nostalgia di lei. Con il fratello e le sorelle Sergio, Marisa, Anna e Giorgio, durante la Seconda guerra mondiale scamparono – con la nuova mamma Maria – a un bombardamento che li avrebbe sicuramente sterminati. Sergio, emigrato in Svizzera, divenne un ottimo panettiere; Marisa si diplomò infermiera; Anna divenne suor Maria Letizia, monaca adoratrice del Santissimo Sacramento a Bassano del Grappa; Giorgio divenne insegnante alla scuola alberghiera e direttore d’albergo.

Egidio visse per un breve periodo di tirocinio vocazionale con i frati cappuccini, attirato dalla loro vita semplice, gioiosa e austera, ma gli fu consigliato di uscire. Avendo intrapreso la carriera militare nell’Aeronautica militare, Egidio attraversò l’Italia da nord a sud: era elettromeccanico di bordo e insegnante di questa materia, per cui partecipò a un corso di formazione in Alabama (USA). L’Aeronautica militare, più che lavoro, per Egidio fu scelta di vita, servizio e passione.

Coniugato con Maria Zago il 30 gennaio 1960, ha avuto tre figlie e un figlio: Massimo, Rossella, Isabella e Roberta. La vita famigliare di Egidio e Maria è stata segnata dalla condizione di disabilità cognitiva del primogenito, sempre assistito con esemplare, grande dedizione.

Nel percorso di discernimento e formazione al diaconato permanente Egidio e la moglie Maria camminarono insieme facendo nuovi incontri e tessendo nuove amicizie, con le quali la condivisione fu ampia e intensa.

Egidio fu ordinato diacono permanente il giorno 1° luglio 1990 nella parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice in Caselle di Selvazzano Dentro da mons. Antonio Mattiazzo. Aveva frequentato la Scuola di formazione teologica negli anni 1985-1988 e il cammino formativo era stato accompagnato con dedizione da mons. Pietro Brazzale. Dopo i primi diaconi ordinati nel 1987 dal vescovo Franceschi, gravi fatti avevano scosso la comunità diocesana (due diaconi permanenti si vollero artatamente far ordinare preti da un sedicente vescovo greco-cattolico): gli inizi del ministero per Egidio furono, quindi, segnati dalla fatica di restituire un’immagine serena e riconciliata del diaconato permanente.

Nel suo ministero si è speso nell’ambito della parrocchia di residenza, avendo speciale cura per la pastorale famigliare, di cui fu con la moglie attivo promotore sul territorio. Puntuale e preciso nel tenere in ordine i registri parrocchiali negli ultimi anni, è sempre stato una presenza costante soprattutto nelle attività caritative, di catechesi per gruppi di sposi e nei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. Già nel 1985 aveva fondata con la moglie la Caritas parrocchiale, stendendone lo statuto. La sua stessa casa era spesso aperta per ospitare momenti di riflessione e preghiera. È stato assieme alla moglie particolarmente presente a situazioni famigliari che abbisognavano di assistenza.

Partecipava regolarmente alla congrega dei presbiteri, sentendosi bene accolto e riconosciuto in vicariato, facendo leva sul carattere aperto e schietto. In seno alla comunità diaconale rappresentava la voce saggia e ricca di amabilità della “tradizione”, ben rappresentando le fatiche dei primi passi del diaconato permanente in Diocesi.

Quando per l’avanzare dell’età non fu più possibile restare in casa propria, Egidio e Maria furono accolti nella Casa di riposo intitolata al Beato Antonio Manzoni (il “Beato Pellegrino”) il 2 febbraio 2024, proprio nel giorno in cui nella struttura veniva celebrata una messa solenne in memoria del Beato (nel calendario diocesano ricorre il 30 gennaio). Per parecchi mesi Egidio ha partecipato in sedia a rotelle all’Eucaristia portando con gioia la stola diaconale.

Egidio verrà sepolto vestito della sua divisa militare e con la stola diaconale, per volere dei famigliari, che hanno inteso così racchiudere tutta la sua vita, quello che è stato come uomo, marito, papà e diacono.

Le esequie si svolgeranno martedì 11 febbraio 2025 alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Caselle di Selvazzano Dentro, partendo dall’IRA di via B. Pellegrino n. 192 alle ore 9.15.

Il santo rosario sarà recitato lunedì 10 febbraio alle ore 18.30 a Caselle.

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