L’anno scorso erano circa la metà, ora sono in media tra i 60 e i 70 ragazzi.
Il gruppo giovanissimi composto dai ragazzi delle superiori della parrocchia di Asiago, tra i principali centri dell’Altopiano, sta a dimostrare quanto sia forte la voglia da parte delle nuove generazioni di ritrovarsi, stare insieme e allo stesso tempo percorrere come comunità un cammino di fede.
«Il nostro primo obiettivo – racconta il vicario parrocchiale don Erick Xausa – è tenere uniti i ragazzi nell’ambiente parrocchiale, facendo loro sentire che non sono soli, ma che ci sono tante persone che tengono a loro, anche se non frequentano la chiesa o non sono battezzati».
Fondamentale questo spalancare le porte, che coinvolge anche alcuni ragazzi non cristiani, portando addirittura alcuni di loro verso la scelta del catecumenato: «Se una comunità, con i suoi gruppi giovanissimi, si mostra in grado di accogliere, può favorire in molti una crescita che va al di là del credo di ciascuno». E aggiunge: «Non facciamo tante catechesi, pensiamo che sia più importante che i ragazzi stiano insieme e che vivano positivamente il loro stare insieme, perché la fede, quando si innesta nella comunità, diventa contagiosa».
L’appuntamento è ogni venerdì sera.