Desidero rivolgere a tutti voi l’augurio che possiate vivere con pienezza questa Pasqua e lo faccio portando nel cuore i volti e le storie di tante persone e famiglie che ho incontrato in questi mesi, durante la Visita pastorale in parecchie comunità parrocchiali della nostra Diocesi.
Sono stati giorni e incontri preziosi, ho fatto tesoro di molta ricchezza umana e spirituale e di tanta dedizione agli altri.
In tante esperienze, in tante espressioni di vite donate al servizio degli altri, dei malati, degli anziani, ci sono segni di Risurrezione, che ci ricordano come nel quotidiano sperimentiamo e incontriamo esperienze reali di Dio che si fa carne e prossimo proprio nella vita di chi ci sta vicino, un Dio che visita le nostre esistenze nel concreto della storia.
In questo tempo che ci ricorda il mistero della morte e risurrezione del Signore il mio pensiero va in particolare alle tante sofferenze che ho incontrato, perché mi richiamano ancor di più l’appello di speranza che ci dona la Pasqua che celebriamo.
Nelle situazioni di tragedia, di dolore, di sofferenza – e sono tante – vedo il bisogno di una luce, di una speranza, di un richiamo a qualcosa che è più grande di noi.
La Pasqua di Gesù è per noi una luce, ci ricorda un evento, un fatto storico da cui, per noi cristiani, ha origine tutta la nostra speranza e l’impegno in questo mondo.
Il mio augurio per una Buona Pasqua allora vuole essere questo: che le nostre vite possano creare un nuovo evento, una nuova esperienza pasquale; che le nostre storie possano essere illuminate dalla storia di Gesù e tutti noi possiamo appoggiarci su questa pietra fondamentale che è la fede della Chiesa nella sua Risurrezione e nella sua presenza viva in mezzo a noi.
Buona Pasqua!
+ Claudio Cipolla, Vescovo di Padova