Giustizia e pace si baceranno

Quarta edizione “padovana” del Festival Biblico, che si svolgerà per la Diocesi di Padova dal 14 al 27 maggio 2016, coordinato dall’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione. Sulla scia del tema generale dell’edizione 2016 del Festival Biblico (che ha il suo fulcro a Vicenza, dove è nato e registra la XII edizione) Giustizia e pace si baceranno – a Padova si declineranno in particolare i temi del dialogo, dell’integrazione e della comunicazione con una serie di appuntamenti e diversi linguaggi artistici: conversazioni, presentazione di ricerche e libri, spettacoli e un grande concerto di pace, momento centrale del Festival targato Padova.
 
Undici gli appuntamenti in programma nelle giornate clou del Festival (19-25 maggio) che si dipanano, tra un’anteprima – sabato 14 maggio al centro parrocchiale di Ponte di Brenta, con la presentazione della ricerca sulla comunicazione diocesana Sonar e la conversazione La comunicazione aiuti a costruire la pace, con la presenza del vescovo Claudio – e un’appendice venerdì 27 maggio con la presentazione del libro Luci dedicato ai vent’anni del Gruppo Polis.
Al centro numerosi incontri e appuntamenti per tutte le età. Ad aprire formalmente il Festival sarà la serata di giovedì 19 maggio (ore 20.30-22.30, aula tesi della Facoltà Teologica del Triveneto) con la conversazione di taglio squisitamente biblico sul binomio Giustizia e misericordia, con Andrea Albertin, Federica Vecchiato e Carlo Broccardo.
 Appuntamento da non perdere, che incrocia le dinamiche comunicative e i temi forti del Giubileo della misericordia, è quello di venerdì 20 maggio, alle ore 16, nello Studio Teologico della Basilica antoniana, dove ci sarà una conversazione tra Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede; il filosofo padovano Umberto Curi e i giovani che solleciteranno i due interlocutori utilizzando i più frequentati social media. A tema i cambiamenti dei paradigmi comunicativi introdotti da papa Francesco. Modera l’incontro, che ha come titolo Fedeltà e cambiamento. La svolta di Francesco raccontata da vicino, don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Comunicazione di Padova e coordinatore dell’edizione padovana del Festival Biblico.
 
Nel weekend 20-22 maggio, oltre agli approfondimenti e incontri con gli autori proposti in Libreria San – Paolo Gregoriana (con il biblista Carlo Broccardo il 20 maggio alle 18 e con il teologo e saggista Brunetto Salvarani e il musicista Alessandro Modenese il 21 maggio alle 18), ci sarà lo spettacolo di Gaetano Ruocco Guadagno dedicato in particolare ai ragazzi dal titolo 5 sassi verso il gigante, sulla vicenda di Davide e Golia (domenica 22 maggio, ore 16, cinema Rex a Padova).
 
Spazio alle donne lunedì 23 maggio con la conversazione Donne di Dio. Scorci biblicialla libreria San Paolo Gregoriana (ore 18) e la presenza della autrici Antonella Anghinoni ed Elide Siviero. Mentre in serata (ore 20.45), in Basilica del Santo sarà il vescovo di Amman e vicario per la Giordania del Patriarcato latino di Gerusalemme, mons. Maroun Elias Lahham, a raccontare la sua esperienza in Medio Oriente, insieme a padre Enzo Poiana e sollecitato da Paolo Floretta. Con questo appuntamento si entrerà maggiormente nei temi del dialogo e della pace, che vedranno un’altra conversazione martedì 24 maggio, sempre allo Studio Teologico del Santo, sul tema Dalla memoria all’impegno: un cammino necessario per vivere la giustizia e per costruire la pace. La proposta di Libera e il cammino con i familiari delle vittime della mafia (ore 18).
 
Momento centrale e atteso del Festival Biblico targato Padova è decisamente il concerto SEEDS OF PEACE in programma mercoledì 25 maggio, alle ore 20.45. Sul palco del Teatro Verdi – che il Comune di Padova, condividendo il messaggio di pace del progetto, ha messo a disposizione gratuitamente – uniranno le loro voci come risposta alla violenza, tre cantanti, donne, rappresentanti delle tre religioni monoteiste: Evelina Meghnagi (di religione ebraica), Sakina Al Azami (musulmana, accompagnata dal maestro Jamal Ouassini) e Patrizia Laquidara (di religione cristiana). Accanto a loro il coro Note Innate e le Voci bianche del Conservatorio Cesare Pollini di Padova. Il tutto sarà condotto dal maestro Diego Basso che dirigerà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Sarà un concerto di dialogo e integrazione in cui la musica e il canto saranno gli elementi aggregativi e comunicativi. Il concerto, che vuole lanciare un messaggio e invito al dialogo, verrà impreziosito dalla presenza di giovani coristi che offriranno semi di speranza attraverso la loro voce.
 
 
Per informazioni:
Segreteria Festival Biblico Padova, 049 8771758, segreteria.biblico@diocesipadova.it 
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