GIUGNO 2016

IL SIGNORE CHIAMA

Giugno è il mese dell’ordinazione sacerdotale, scelta di vita che alcuni giovani compiono seguendo una particolare vocazione; il Signore chiama, ha bisogno di uomini e donne che si dedichino in maniera particolare all’annuncio del Vangelo, radunando le comunità attorno alla mensa della Parola e dell’ Eucarestia e donando a piene mani il perdono e la tenerezza di Dio.

Di fronte a queste scelte anche noi come famiglia ci domandiamo: “Qual’ è il disegno che Dio ha impostato su di noi?”

Cerchiamo di rispondere nell’impegno quotidiano di sposi, in famiglia, supportato dalla preghiera , dalla partecipazione ai Sacramenti, invocando l’azione e la grazia dello Spirito Santo, unico che ci illumina su quanto accade nella nostra vita.

Ed è in questo contesto che il matrimonio cristiano si può paragonare alla scelta vocazionale del sacerdozio e della vita religiosa, perché comporta lo stesso spessore di accettazione e di fedeltà; si sceglie la propria donna o il proprio uomo come un sacerdote ha scelto Cristo nelle intenzioni di fedeltà assoluta, nella consapevolezza che nell’uno e nell’altro caso è stato Dio ad operare tale scelta e non possiamo che ricambiare con fedeltà.

Quando l’unione della coppia si realizza nel vincolo del vero amore, si superano le difficoltà, si vincono tutte le apprensioni e si scongiura ogni possibilità di fallimento della scelta matrimoniale, poiché quando si parla di amore in senso di carità divina, lo si deve concepire come accettazione reciproca nel bene e nel male, nel donarsi reciprocamente, nel condividere i dolori e le sfide, con sincerità e apertura l’uno verso l’altra.

Alberto e Samuela

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