Sbarca a Padova città per l’undicesimo anno consecutivo nei giorni 18-21 maggio 2023 il Festival Biblico edizione 2023, concentrandosi sul libro biblico che parla delle “origini”. A tema infatti c’è Genesi, capitoli 1-11, che dà il titolo a tutte le iniziative di questo grande evento regionale, avviato 19 anni fa da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo e che nel tempo ha visto l’adesione delle Diocesi di Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso e Chioggia.
«Alla 19a edizione del Festival Biblico – commenta Isabella Tiveron, che ha coordinato il programma per la Diocesi di Padova – dopo aver esplorato il “telos”, il fine ultimo, il compimento, con il libro dell’Apocalisse, l’ultimo della Bibbia, avevamo la necessità di tornare alle origini, all’“archè” perché in questo percorso apparentemente a ritroso, principio e fine si compenetrano. Leggendo i racconti delle origini siamo già proiettati nel futuro. Dentro a Genesi troviamo inscritte le principali domande dell’uomo e della donna di tutte le epoche e la complessità della storia in cui si scontrano forza e fragilità, armonia e caos».
La creazione del mondo e della storia, le relazioni tra esseri viventi e la difficile fraternità tra gli uomini, la libertà, il riposo, ma anche la trasgressione, il peccato, la redenzione, il lavoro, il giudizio, la fede, sono temi che emergono dai primi capitoli di Genesi e oggi appaiono più che mai al centro del nostro abitare il mondo e la complessa realtà che ci circonda.
Dopo un’anteprima a marzo con il gesuita Jean Louis Ska e una prima tappa del Festival nella provincia di Padova – Piove di Sacco, Monselice, Conselve – lo scorso aprile, ora la kermesse animerà Padova nei giorni 18-21 maggio con un calendario di tredici appuntamenti che spazieranno dalla meditazione sulla Parola all’approfondimento biblico, al linguaggio dello spettacolo e dell’arte.
Tornano, dopo la felice esperienza dello scorso anno, le passeggiate meditative al mattino (ore 6.30) con tre appuntamenti giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 maggio guidati da don Massimo De Franceschi. Saranno momenti di contatto con la natura, di ritorno agli elementi primordiali. Si inizierà con Il respiro della preghiera nel parco degli Alpini (giovedì 18 maggio – Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque, per percorrere il giorno dopo (venerdì 19 maggio) gli argini del Piovego e giungere al Giardino dei Giusti del mondo e poi concludere sabato 20 maggio con una passeggiata meditativa nel parco dei colli Euganei con partenza dalla parrocchiale di Baone e arrivo a Carbonara sul versetto «Finché durerà la terra seme e messe, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno».
Due i dialoghi in programma. Il primo – giovedì 18 maggio alle ore 15, in Facoltà teologica del Triveneto – metterà a confronto le religioni sul tema I molteplici volti del male, tra Bibbia e interrogazioni dell’uomo, e la partecipazione di Pietro Bolognesi (teologo evangelico), Luciano Meir Caro (rabbino), Andrea Toniolo (teologo cattolico), Yahya Zanolo (imam). Il secondo, domenica 21 maggio, alle ore 10.00 al Centro universitario si concentrerà sui Dialoghi geopolitici. Potere e verità, una relazione delicata e vedrà sul tavolo dei relatori il filosofo Dario Ventura, il giornalista di Avvenire Luigi Rancilio e la sociologa della comunicazione Nicoletta Vittadini.
Per l’approccio artistico sarà il Battistero della Cattedrale il sito ideale per immergersi nei primi capitoli di Genesi, grazie allo splendido ciclo di affreschi, riconosciuto patrimonio dell’umanità all’interno de “I cicli affrescati del XIV secolo a Padova”. Venerdì 19 maggio alle ore 18.30 sarà il direttore del Museo diocesano Andrea Nante ad accompagnare alla scoperta di La Genesi e Giusto de’ Menabuoi: il ciclo del Battistero della Cattedrale di Padova e un’altra possibilità ci sarà a conclusione del Festival, domenica 21 maggio, alle ore 22.30 con la visita notturna alle meraviglie di Giusto.
Non mancherà poi uno spazio dedicato all’arte contemporanea con le riflessioni artistiche sulla creazione proposte dagli artisti dell’Ucai Padova nell’esposizione «E Dio vide quanto aveva creato, ed ecco, era cosa molto buona», che sarà allestita nella sala dei Teatini della chiesa di San Gaetano in via Altinate a Padova e inaugurata sabato 20 maggio alle ore 18.
Dall’arte alla natura e alle bellezze del creato con la proposta Natura creata e ri-creata. Visita guidata ed esperienza sensoriale nell’Orto botanico antico, in programma sabato 20 maggio in due turni, alle ore 16.00 e alle ore 17.15, con l’accompagnamento di Giancarlo Cassina, già curatore dell’Orto botanico di Padova.
Due anche gli incontri biblici serali di approfondimento. Venerdì 19 maggio alle ore 21.00 nella sala del Capitolo della Basilica del Carmine la biblista Silvia Zanconato e la teologa Cristina Simonelli toccheranno alcuni aspetti dei primi tre capitoli di Genesi, soffermandosi su «Tutte le opere del Signore sono buone» e sulla figura di Eva, dentro e fuori dalle righe. Il secondo incontro biblico, sarà sempre alle 21.00, sabato 20 maggio nella chiesa di San Francesco dove verrà proposta una lettura accompagnata di alcuni brani di Genesi. Musica e Parola. Letture da Genesi 1-12: il paradiso, la lotta, l’orgoglio, un nuovo inizio, un nome e la promessa di una terra è il titolo della proposta che vede la partecipazione dell’attore Roberto Ceccato, delle musiciste Elisabetta Marino e Chiara De Zuani e di don Massimo De Franceschi.
Domenica 21 maggio il Festival Biblico dedica uno spazio speciale ai bambini con un laboratorio che si svolgerà a partire dalle ore 16.00 nel chiostro della chiesa di San Francesco sul tema Creando emozioni in musica: baby Mozart. Laboratorio per bambini e bambine proposto da Fucina Machiavelli.
A chiudere il Festival un concerto domenica 21 maggio, con inizio alle ore 21.00, nel sagrato della Cattedrale in piazza Duomo a Padova, con il River Gospel Mass Choir che proporrà Inno sotto le stelle, Salmo 8.
Gli appuntamenti del Festival Biblico sono realizzati grazie al prezioso sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo da sempre attenta a questa proposta, dall’associazione Noi Padova e dal sostegno tecnico del Comune di Padova.
Inoltre numerosi partner culturali hanno permesso anche quest’anno di creare una proposta biblico-artistico-culturale adatta a un pubblico variegato e trasversale.
Un ringraziamento per queste collaborazioni va a: Facoltà teologica del Triveneto, Istituto superiore di Scienze religiose, Museo diocesano, Centro universitario, parrocchie padovane della Cattedrale, di San Francesco e del Carmine, rettoria di San Gaetano, Ucid Padova, Medici con l’Africa Cuamm, Fucina Machiavelli.
Gli eventi sono tutti ad accesso gratuito, tranne le visite guidate all’Orto e al Battistero che prevedono il pagamento del biglietto d’ingresso, mentre la guida viene offerta dal Festival Biblico di Padova. È richiesta l’iscrizione su eventbrite per le visite guidate e il concerto.
Tutto il programma: https://www.festivalbiblico.it/padova-2023/
Per informazioni: +39 348 6715055 – padova@festivalbiblico.it
Di seguito l’approfondimento con Isabella Tiveron, referente per Pad