La comunità di Santa Giustina in Colle ha festeggiato nei giorni 27 e 28 maggio la festa del Centro parrocchiale, caratterizzata da alcuni momenti che l’hanno resa un evento importante.
Sabato 27 si sono concluse le attività del catechismo, dell’Acr e degli scout. Bambini e ragazzi, accolti con bans e canti, sono stati protagonisti di un momento di riflessione a partire dal brano della trasfigurazione di Gesù. Riprendendo lo stupore di Pietro, “Signore, è bello per noi essere qui con te”, sono stati invitati a raccontare un episodio o un evento di quest’anno di attività che per loro è stato bello, rappresentandolo con una scritta o con un disegno. Il pomeriggio si è concluso con il lancio dei palloncini a cui avevano legato un messaggio di augurio.
Il cuore della festa è stato la celebrazione dell’Eucaristia domenica 28. Don Claudio Bortignon, il parroco, durante la celebrazione ha ricordato le belle esperienze vissute quest’anno: la settimana della comunità con la “Messa senza orologio”, gli incontri formativi dei gruppi di catechismo, Ac e scout, in particolar modo la Cresima e la Prima Confessione. Un altro momento importante è stato l’ACRissimo con la partecipazione di più di cento persone tra ragazzi, animatori e genitori e non ultimo il pellegrinaggio della statua della Madonna che ha visto la partecipazione di tante persone.
Al termine della messa, i ragazzi cresimati di seconda media hanno accolto i bambini di prima elementare mettendo al polso di ognuno di loro un braccialetto con un piccolo crocifisso, ricevendo a loro volta, proprio dai bambini, la prima regola del catechismo, sussurrata all’orecchio: “Non si smette mai di imparare”. La festa è poi proseguita con il pranzo organizzato dal gruppo Ac dei 16enni che aiutati dalle loro famiglie e dagli animatori si sono messi in prima linea per preparare e servire il pranzo.
Sono stati due giorni caratterizzati da varie e diverse attività e momenti, come facce diverse ma complementari di una stessa comunità. C’è tanto ancora da camminare! Ma con la speranza, l’entusiasmo, la determinazione, la pazienza e soprattutto la guida amorevole di Dio, siamo certi che sarà un bel cammino!
Antonio Ruffato