Merlara e Minotte cercano di nuovo il sorriso, dopo aver perso 34 nonni della casa di riposo nei mesi più critici dell’emergenza Covid-19. Due le serate di festa «per rinascere insieme, come comunità». La testimonianza di Patrizia, rimasta in casa giorno e notte ad assistere la figlia disabile: «Il lavoro di cura non mi è pesato, dovevo proteggere mia figlia. Come mi sono fatta forza? Pregando».
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