Martedì 22 novembre dalle 18,45 il Centro universitario di via Zabarella accoglie in collegamento video un ospite d’eccezione: Farhad Bitani, ex ufficiale dell’esercito afghano che ha scelto la strada del dialogo e della pace in opposizione all’estremismo.
Il collegamento avviene dall’università del dialogo del Sermig, dove negli spazi dell’Arsenale della pace di Torino, Fahrad Bitani racconta appunto la sue esperienza in un dialogo a tutto campo con giovani e adulti sul tema: “È possibile … cambiare”.
A Padova la sede per poter assistere a questa testimonianza è il centro universitario di via Zabarella. Per chi non potrà essere presente, sul sito 2022.diocesipadova.it sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming.
Membro di una famiglia di mujaheddin dell’Afghanistan, Farhad Bitani è cresciuto in un contesto fondamentalista, testimone di atrocità, violenza e corruzione, i mali che hanno distrutto il suo Paese. Nel 2011, durante un periodo di licenza in Afghanistan, subisce un attentato da parte di un commando di Talebani. Sopravvissuto miracolosamente all’attacco, inizia una riflessione sulla propria vita che lo conduce a un radicale cambiamento: depone le armi, chiede e ottiene asilo in Italia, dove inizia un capillare lavoro di informazione e dialogo interreligioso e interculturale. L’arrivo in Italia ha cambiato tutto: attraverso l’incontro con gesti ed esempi di disponibilità, Farhad ha capito che la strada da seguire è un’altra.
Oggi, a 30 anni, è diventato un testimone di dialogo e di incontro tra culture e religioni diverse.
