Don Giorgio Bernardin riposa tra le braccia del Padre

Mercoledì 5 febbraio 2025 – Le esequie lunedì 10 febbraio alle ore 15.30 al santuario dell'Opera della Provvidenza

Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio 2025 si è spento don Giorgio Bernardin all’Opera della Provvidenza di Sarmeola. Aveva 85 anni.

Don Giorgio Bernardin 

Selvazzano Dentro (PD), 24.04.1939 – Sarmeola di Rubano (PD), 05.02.2025

Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio 2025 si è spento don Giorgio Bernardin all’Opera della Provvidenza di Sarmeola. Aveva 85 anni.
Originario di Selvazzano (attuale zona di San Domenico), figlio di Riccardo e di Maria Trevisan, era stato ordinato presbitero il 5 luglio 1964 (la madre morì prima dell’ordinazione).

Era subito stato inviato a Monselice e vi si era trattenuto quattro anni, prima di passare al Carmine in Padova nell’estate 1968, svolgendo l’incarico di cooperatore in modo sereno e con facile adattamento. All’inizio del 1972 aveva ricevuto il compito di dirigere il Centro studentesco di via Patriarcato (già sede del “Patronato del Santo”) che sarebbe poi diventato il Movimento studenti di Azione cattolica: don Giorgio ebbe modo di rivelarsi «assistente tosto», educatore esigente e al contempo amico attento e disponibile. Nello stesso periodo fu anche insegnante di religione.

Nell’autunno 1981 venne nominato parroco di San Giuseppe in Padova, servizio che concluse nel settembre 2002, dedicandosi a una pastorale ordinaria e regolare, ma anche fatta di fiducia verso il laicato, di grande ascolto delle persone, con una particolare attenzione all’ambito liturgico, alle relazioni (che sarebbero durate nel tempo), all’amicizia con i preti collaboratori e alle vocazioni. Fu parroco scrupoloso, consapevole dei propri limiti al punto da esserne preoccupato e talora segnato nell’umore.

Con la conclusione del servizio di parroco, anche a causa di questioni di salute, si prestò ad incarichi di vario genere, quali: la presenza spirituale presso la chiesa di Santa Lucia, l’accompagnamento provvisorio di parrocchie rimaste senza il parroco (come San Gregorio Barbarigo o Brusegana), le collaborazioni presso la Natività in Padova o con amici preti. Inoltre, don Giorgio rimase un punto di riferimento per giovani divenuti adulti, genitori e nonni e per famiglie: una continuità di relazione vissuta senza secondi fini e del tutto libera.

Dopo la residenza in via Omboni, don Giorgio si era trasferito nel 2020 presso Casa del clero e nel 2022 all’Opera della Provvidenza. Gli ultimi anni erano stati caratterizzati da segni di progressivo decadimento.

Le esequie saranno celebrate dal vescovo Claudio nel Santuario dell’Opera della Provvidenza lunedì 10 febbraio 2025, alle 15.30.

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