Ieri, mercoledì 6 novembre 2019, la Corte di Cassazione ha reso definitiva la sentenza assolutoria – perché il fatto non sussiste – del Tribunale di Padova, confermata dalla Corte di Appello di Venezia, nei confronti del presbitero diocesano don Gino Temporin, assistito in questi anni dall’avvocato penalista Paolo Marson.
Come Chiesa di Padova abbiamo seguito – certo con trepidazione, ma con fiducia e con vicinanza a don Gino Temporin – la vicenda e i tempi della lunga procedura giudiziaria, sempre convinti dell’insussistenza dei fatti e dell’innocenza del sacerdote, come anche giuridicamente ora è stato definitivamente confermato. Sono stati anni di fatica che don Gino ha vissuto con serenità interiore e fiducia, e noi con lui. Questa sentenza restituisce, anche pubblicamente, piena dignità a un uomo, a un prete, a un educatore, ma anche a un’istituzione formativa così importante come il Seminario minore.
fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova