La sera del 10 febbraio, giorno del suo 89° compleanno, mons. Angelo Cecchinato ha concluso in lucidità la sua vita terrena ed è andato a partecipare alla liturgia del cielo, lui che tanta parte del suo ministero ha dedicato a far conoscere la liturgia terrena.
Nella mattinata aveva chiesto l’Unzione degli infermi e l’aveva ricevuta con grande partecipazione. La sua salute, nonostante la minaccia incombente da anni di un aneurisma non operabile, era stata buona fino ad una decina di giorni fa, quando è stato colpito da un’influenza trasformatasi poi in broncopolmonite. Dopo appena qualche giorno in ospedale civile di Padova il suo cuore ha ceduto, assistito dai famigliari e dagli amici preti della Casa del clero.
Mons. Angelo Cecchinato era nato nel 1928 nella parrocchia del Bassanello, in una zona che poi sarebbe diventata parrocchia della Guizza, da una famiglia numerosa, con cui ha sempre conservato un fraterno legame. Dopo il percorso seminaristico è stato ordinato prete da mons. Girolamo Bortignon nel 1952. Il primo anno di ministero l’ha svolto come vicerettore al Collegio Atestino, il secondo come cooperatore a Chiesanuova. Nel 1956 iniziava un servizio decennale nell’amministrazione della Curia Vescovile, prima come coadiutore, poi come amministratore. Nel 1967 iniziò il ministero pastorale diretto divenendo arciprete e vicario foraneo di Merlara. Dopo cinque anni riceveva la nomina di parroco di Sant’Ignazio di Loyola in città, dove restò per 18 anni.
Arrivato parroco in città don Angelo ha potuto dar seguito ad un desiderio che conservava nel cuore: senza sottrarre nulla agli impegni pastorali ritagliarsi del tempo per dedicarsi allo studio della liturgia. Ha frequentato L’istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina ed ha conseguito il dottorato presso l’Istituto Sant’Anselmo di Roma.
Nel 1990 passa come parroco a Pontevigodarzere, dove resta fino alla rinuncia per limiti di età. Era il 2004 e don Angelo ritorna ad abitare nella Casa del Clero. Nel 2005 viene nominato Canonico del Capitolo della cattedrale e si impegna a far conoscere la liturgia partendo dai testi stessi usati dalla Chiesa nelle celebrazioni. In dieci anni ha curato più di una decina di pubblicazioni.
La celebrazione eucaristica di ringraziamento, di suffragio, di commiato sarà celebrata, presieduta dal vescovo Claudio, martedì 14 febbraio alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Pontevigodarzere, La tumulazione avverrà nel cimitero maggiore di Padova, accanto agli altri sacerdoti.