Sono molti i problemi pastorali che si accumulano sul tavolo di lavoro di papa Francesco. A cominciare dalla pastorale del matrimonio e della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione. È su questo sfondo che si devono collocare, leggere e interpretare le parole forti pronunciate dal papa contro il divorzio e la teoria del gender in occasione del suo recente viaggio in Georgia e Azerbaijan.
A interpellarlo è stata una donna georgiana, Irina, madre di due figli, che nella chiesa dell’Assunta a Tiblisi ha chiesto a papa Francesco cosa pensasse del divorzio e della teoria del gender. «Irina – le ha risposto il papa – tu sai chi paga le spese del divorzio? Due persone, pagano. Chi paga? (Irina avrà forse ribattuto: tutti e due – ndr). Tutti e due? Di più. Paga Dio, perché quando si divide “una sola carne”, si sporca l’immagine di Dio. E pagano i bambini, i figli. Voi non sapete, cari fratelli e sorelle, voi non sapete quanto soffrono i bambini, i figli piccoli, quando vedono le liti e la separazione dei genitori! Si deve fare di tutto per salvare il matrimonio».
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