Sessant’anni di vita per Villa Immacolata, la Casa di spiritualità diocesana di Torreglia, alle pendici del Monte Rua. Era infatti, il 16 luglio 1950, quando si svolsero i primi esercizi spirituali nella struttura voluta fortemente dai giovani della GIAC (Gioventù italiana di Azione Cattolica) e sostenuta dal vescovo Carlo Agostini prima e Girolamo Bortignon dopo.
Per ricordare questi 60 anni di vita e di attività, sabato 3 luglio, alle ore 18.30 il vescovo Antonio presiederà una celebrazione di ringraziamento a cui sono invitati quanti hanno una relazione di amicizia e di frequentazione con la casa.
Per ricordare questi 60 anni di vita e di attività, sabato 3 luglio, alle ore 18.30 il vescovo Antonio presiederà una celebrazione di ringraziamento a cui sono invitati quanti hanno una relazione di amicizia e di frequentazione con la casa.
Per l'occasione è stato anche ideato un nuovo logo (vedi allegato) che racconta simbolicamente il significato e la “missione” di Villa Immacolata ed è stato realizzato un libretto dal titolo “Di te ha detto il mio cuore… Villa Immacolata si racconta” che cerca di recuperare tratti di storia tra ieri e oggi attraverso i volti e le testimonianze di quanti hanno vissuto, pregato, abitato la Casa.