Prendersi cura della persona, in modo autentico e competente, per migliorare la qualità della vita. È questo l’obiettivo della pratica del counseling, un argomento inedito per il contesto italiano e ancor più per il mondo ecclesiale cattolico.
Alla relazione d’aiuto pastorale (pastoral counseling) la Facoltà teologica del Triveneto dedica un progetto di ricerca che porterà a Padova i maggiori esperti in materia. Fra questi Kirk Bingaman, pastore presbiteriano, professore di Pastoral Care and Counseling alla Fordham University di New York, che sarà ospite al convegno accademico annuale (20 aprile). L’area protestante americana, più sensibile alle dinamiche psicologiche, è stata infatti la prima ad avvicinare la pratica del counseling pastorale e a fare da apripista per la chiesa cattolica nordamericana ed europea.
Due sono gli eventi in programma, che vanno sotto il titolo Conoscere se stessi. Identità e finalità del pastoral counseling e intendono promuovere il dialogo tra le differenti realtà accademiche e formative che si occupano di relazione d’aiuto sul territorio italiano, aprendo così nuovi processi relazionali e pastorali.
Venerdì 20 aprile il convegno annuale della Facoltà svilupperà una riflessione teorica sull’identità e finalità della relazione d’aiuto pastorale (Facoltà teologica del Triveneto, aula magna, via del Seminario 7 a Padova – organizzazione e info: www.fttr.it).
Sabato 21 aprile un workshop offrirà l’opportunità di vivere l’esperienza del counseling sullo sfondo dell’antropologia cristiana (Istituto Barbarigo, via dei Rogati 17 a Padova – organizzazione e info: www.barbaramarchica.it).
In allegato il folder con il programma dettagliato degli eventi.
- IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE: LA SOLITUDINE DEL SOGGETTO E LA RISORSA DELLA RELAZIONE D’AIUTO
È un’identità difficile quella del soggetto contemporaneo, pressato tra fattori socioculturali quali la generale caduta dei valori un tempo condivisi all’unanimità dall’intera società, la perdita di credibilità da parte delle istituzioni e la debolezza delle agenzie formative per eccellenza: famiglia, scuola e chiesa; e ancora il pluralismo etico e religioso, l’agnosticismo, la secolarizzazione… Vacillando i punti di riferimento sociale, politico, religioso e culturale, il soggetto vive una profonda solitudine nell’affrontare le questioni di coscienza che lo interpellano quotidianamente; e sempre di più emerge la difficoltà della persona di fronte alle scelte di diversa natura che è chiamato a compiere, siano esistenziali o familiari, scolastiche o professionali o anche spirituali. Questo sfondo è terreno fertile per la crisi del soggetto, la cui identità tende a diventare sempre più debole, insicura e confusa.
A respirare quest’aria culturale di disagio è anche la coscienza credente. Ed è su questo scenario socio-culturale che si muove la pratica della relazione d’aiuto pastorale (pastoral counseling), che accompagna la persona nel processo di conoscenza di sé favorendo il rapporto circolare tra vita e fede cristiana, tra valori e scelte. L’obiettivo è sostenere la persona nel percorso di consapevolezza di sé, rintracciando nella persona stessa quelle risorse umane e spirituali utili e necessarie per compiere scelte libere e consapevoli, per superare le difficoltà del quotidiano quali possono essere la perdita del lavoro, un conflitto familiare, un lutto, una crisi spirituale…
- IL CONVEGNO DI FACOLTÀ (venerdì 20.4.2018)
Il convegno si aprirà alle ore 8.45. Ai saluti di Roberto Tommasi, preside Fttr, e Tommaso Valleri, segretario generale AssoCounseling, farà seguito l’introduzione di Andrea Toniolo, docente di Teologia fondamentale e pastorale (Fttr).
La prima sessione dei lavori sarà una tavola rotonda che riporterà Alcune esperienze significative di relazione d’aiuto nella chiesa italiana, con gli interventi di S.E. mons. Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia, fondatore dell’Istituto Studi e Ricerche di Pastoral Counseling di Camaiore (LU), ora Albenga (SV); Angelo Brusco, direttore del Centro camilliano di formazione (VR); Luis Jorge Gonzáles, supervisor counselor e docente emerito del Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum (Roma); modera Assunta Steccanella, docente di Teologia pastorale (Fttr).
La seconda sessione della mattinata presenterà un dialogo su Il pastoral counseling tra conoscenza di sé e interiorità, con le voci di Ines Testoni, docente di Psicologia sociale (Università di Padova); Kirk Bingaman, director of the Pastoral Counseling Program in the Graduate School of Religion & Religious Education (Fordham University – New York); Barbara Marchica, counselor psicosintetico professionista, counselor pastorale, dottoranda (Fttr); modera Antonio Bertazzo, docente di Psicologia generale e della religione (Fttr).
La terza sessione, nel pomeriggio, prevede due interventi: sul tema Il pastoral counseling al servizio della coscienza credente parlerà Pierangelo Sequeri, preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e docente di Teologia fondamentale (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale); Aprire processi pastorali per adulti e per giovani: la parola all’esperienza sarà infine il tema trattato da Andrea Peruffo, direttore dell’Istituto superiore per Formatori di Brescia – collegato all’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana e da Vincenzo Salerno, direttore Dipartimento di Pedagogia (Iusve – VE); modera Giulio Osto, docente di Teologia fondamentale (Fttr).
La conclusione è prevista per le ore 17.
La partecipazione al convegno è gratuita.
Per ragioni organizzative è richiesta l’iscrizione entro venerdì 13 aprile 2018.
Il modulo è scaricabile dal sito www.fttr.it – info: convegnofacolta@fttr.it
- IL WORKSHOP (sabato 21.4.2018)
La proposta si svilupperà sul tema Le 7 risorse del pastoral counseling. Migliorare e potenziare le relazioni interpersonali. Per l’organizzazione e tutte le informazioni relative a questo evento si rimanda al sito www.barbaramarchica.it
Gli eventi sono organizzati da Facoltà teologica del Triveneto in collaborazione con Iusve-Istituto universitario salesiano Venezia, Istituto superiore per formatori, AssoCounseling e con il sostegno del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza episcopale italiana.